CATANIA – Sulla difficile vertenza Pubbliservizi, la Città Metropolitana di Catania si è dichiarata disponibile all’incontro con i sindacati per giovedì prossimo. Sarà l’occasione per confrontarsi sulla bozza di statuto e sul percorso per la creazione della nuova società speciale oramai avviato. Per gli altri temi, non meno importanti, l’appuntamento è stato invece fissato per lunedì 13 marzo, alle ore 9,30, sempre nella sede dell’ex Palazzo Esa a Catania. Lo comunica la Filcams Cgil di Catania che ieri ha partecipato al confronto tra l’ente e le sigle sindacali di categoria della città, a proposito degli imminenti 330 licenziamenti nella società di servizi in via di liquidazione.
C’è già una notizia positiva: i servizi di pulimento e dedicati ai musei saranno compresi nel nuovo Statuto.
Per Davide Foti, segretario generale della Filcams Cgil Catania-Caltagirone, “era prevedibile che come primo faccia a faccia tra sindacati e Città Metropolitana si evidenziasse una grande mancanza, e cioè il non avere preso in considerazione le parti sociali per la creazione della nuova società speciale e per il relativo statuto che rimane strumento di indirizzo per i servizi da garantire“.
“Rimangono incognite di grande rilevanza sia occupazionale che di carattere economico, e nello specifico ci si chiede con quali fondi nascerà la nuova società e con quali tempi verranno ricollocati i 333 lavoratori. Si tratta di interrogativi prioritari, dato anche che la procedura, se il giudice fallimentare non darà altre proroghe, si concluderà il 16 di marzo con i licenziamenti che partiranno dal 31 marzo”, prosegue.
Secondo la Filcams Cgil di Catania c’è anche da chiedersi chi, nel frattempo, svolgerà i servizi essenziali per la Città metropolitana di Catania.
La risposta è urgente visto che esiste la possibilità di chiedere la cassa integrazione per i lavoratori.
Questo è uno dei temi che saranno riproposti giovedì nell’incontro che ci sarà tra il nuovo commissario straordinario Mattei e i sindacati.
All’incontro di ieri erano presenti per la Città Metropolitana di Catania, il segretario generale Mario Trombetta, il direttore generale Giuseppe Galizia, nonché la Curatela della Pubbliservizi e il funzionario Sergio De Matteo per l’Ufficio Regionale del lavoro.
Il deputato regionale Giuseppe Zitelli ha espresso la sua preoccupazione per la procedura di licenziamento collettivo di 333 lavoratori della Pubbliservizi. Zitelli ha sottolineato l’importanza di scongiurare la perdita dei posti di lavoro, che rappresenterebbe un serio problema per le famiglie coinvolte. Il deputato ha partecipato a un Consiglio comunale aperto a Belpasso, convocato per tutelare il posto di lavoro dei dipendenti della Città Metropolitana di Catania, sottolineando il ruolo fondamentale della Pubbliservizi nella sicurezza delle strade e nella manutenzione degli istituti scolastici superiori.
Zitelli ha sottolineato il dovere della politica di intervenire e di trovare soluzioni adeguate per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti della Pubbliservizi prima della chiusura della società il 31 marzo. Ha espresso la sua solidarietà alle famiglie coinvolte e ha presentato un’interrogazione urgente all’Assemblea Regionale Siciliana per affrontare la questione.