CATANIA – L’incontro avvenuto lo scorso mercoledì 28 settembre nella sede direzionale del centro commerciale Katané a Gravina di Catania dopo la sospensione da parte del Gruppo Radenza della cessione dei contratti di lavoro per i dipendenti ha portato per i lavoratori ad alcuni discreti risultati, anche se la soddisfazione è soltanto a metà.
Per il nuovo punto vendita del viale Mario Rapisardi, aperto in compartecipazione con la società Ravis, infatti si sta seguendo una linea che comprenderà i seguenti punti: prossimità con la propria residenza per i lavoratori e volontarietà.
A ciò si aggiunge anche la garanzia di poter tornare al punto vendita di partenza se Ravis dovesse fallire o procedere a riduzioni di personale.
Tuttavia il segretario della Cisal Terziario di Catania, Paolo Magrì, e il segretario provinciale dell’Ugl Terziario, Vito Tringale, sottolineano: “Sono comunque emerse altre criticità da parte dell’azienda riguardo alle più basilari nozioni di diritto dei lavoratori. La stessa azienda ci ha fatto capire che si sta impegnando a risolvere e ad adeguare il tutto entro pochi giorni”.
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