Usuraio arrestato in piazza Europa, con complice minacciava da tempo imprenditore: “Ti finisci mali e ti tagghiu a testa”

Usuraio arrestato in piazza Europa, con complice minacciava da tempo imprenditore: “Ti finisci mali e ti tagghiu a testa”

CATANIA – Nel pomeriggio di giovedì 9 agosto la Polizia di Stato ha arrestato Nunzio Biagio Barbera, 76 anni, in quanto colto nella flagranza del reato di estorsione aggravata per avere commesso il fatto con modalità mafiose.

Nella stessa serata, il pubblico ministero della Procura Distrettuale – Direzione Distrettuale Antimafia – di Catania ha emesso decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Salvatore Di Venuto, 53 anni, conosciuto come “u ghiacciaru”, pregiudicato gravemente indiziato, in concorso con Barbera, del reato di usura e del reato di estorsione aggravata per avere commesso il fatto con modalità mafiose.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania e delegate alla Squadra Mobile, sono state avviate a seguito della denuncia sporta da un imprenditore operante nel settore immobiliare che ha dichiarato di essere vittima di usura da parte di un soggetto chiamato Salvo, poi identificato in Salvatore Di Venuto, presentatosi come esponente della cosca mafiosa Santapaola – Ercolano il quale, in tempi diversi, gli aveva concesso in prestito diverse somme di denaro a fronte delle quali si faceva promettere e, successivamente, consegnare interessi usurari.

Le investigazioni condotte dalla sezione reati contro il patrimonio – “Squadra Antiracket” hanno permesso di appurare come a fronte della somma consegnata Di Venuto, tramite l’intermediazione di Barbera, richiedeva e otteneva interessi a un tasso usurario compreso tra il 20% e il 50% mensile.

Stante la difficoltà della vittima a corrispondere quanto richiesto, in numerose circostanze Di Venuto e Barbera la minacciavano di morte, rappresentando, inoltre, la riconducibilità del denaro datole in prestito a soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, in particolare, al clan Santapaola – Ercolano. In particolare, in una di tali occasioni, i due si sono recati nell’abitazione della vittima che è stata strattonata e minacciata di morte “…ti finisci mali e ti tagghiu a testa…”.

Il 9 agosto scorso in piazza Europa gli investigatori hanno monitorato l’ennesimo pagamento di denaro; al termine dell’incontro Barbera è stato bloccato nei pressi della piazza dopo avere ricevuto la somma di 1200 euro in contanti consegnatigli dalla vittima quale ulteriore acconto della somma complessiva pretesa dagli usurai. Le perquisizione eseguite nell’abitazione di Barbera hanno consentito di ritrovare e sequestrare documentazione utile alle indagini.

Il 13 agosto scorso il  gip del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto di Nunzio Biagio Barbera e il fermo di Salvatore Di Venuto applicando, al primo la misura cautelare della custodia in carcere e al secondo quella degli arresti domiciliari, ritenendoli entrambi responsabili in concorso dei reati di usura e tentata estorsione aggravata.