CATANIA – Ennesima protesta a Catania, guidata da Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb vigili del fuoco Sicilia, per la questione delle convenzioni boschive che “anche quest’anno non verranno attuate o comunque si procederà in favore dell’acquisto di 90 droni al posto dei vigili del fuoco e gli appalti passeranno ai privati“.
“Noi come vigili del fuoco sappiamo che le criticità non sono indifferenti per le carenze di organico. Gli interventi di soccorso rimarranno a noi, pertanto le convenzioni boschive – secondo la nostra opinioni – sono fondamentali. Non si può scindere“, aggiunge.
“Chiediamo alla Regione Siciliana di fare chiarezza su questa situazione. Vogliamo essere rispettati come vigili del fuoco. Rimarremo sul pezzo finché non avremo risposte esaustive“, puntualizza.
La stessa cosa vale per quanto riguarda i presidi autostradali: “Nel pomeriggio avremo un incontro e ci auspichiamo di avere notizie esaustive in merito. Ci vogliono le risorse messe in campo non quando scatta l’emergenza ma in maniera perpetua“.
Situazione insostenibile anche per mense dismesse e buoni pasto: “Le mense dei distaccamenti sono state dismesse. Pertanto i lavoratori rischiano di non usufruire del pranzo o della cena nelle ore di servizio“.
“Auspichiamo, infine, di far ripartire le assunzioni bloccate cause Covid e di ricominciare con i corsi di assunzione di nuovi vigili del fuoco per compensare le carenze di organico“, conclude.
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