Università e legalità, la gestione dei beni confiscati alla mafia

CATANIA – Giovedì 17 alle ore 17,30, su Microsoft Team, si svolgerà la conferenza, organizzata dall’associazione Nike, dal titolo “Università e Legalità: la gestione dei beni confiscati alla mafia”. Sarà l’occasione per confrontarsi sul ruolo dell’Università degli Studi di Catania nella gestione dei beni confiscati alla mafia.

Dopo i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania, Prof. Francesco Priolo, del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Prof. Salvatore Zappala e del Presidente del Corso di laurea, Prof. Giuseppe Speciale, moderati dal Senatore Accademico Giuseppe Trovato, si succederanno gli interventi di Emiliano Abramo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio Sicilia, del Prof. Maurizio Caserta, Ordinario di Economia Politica e Delegato alla Legalità dell‘Università degli Studi di Catania e On. Nicola D’Agostino, Deputato Regionale, componente Commissione Antimafia ARS e firmatario della proposta di legge regionale sulla gestione dei beni confiscati alla Mafia.

“L’iniziativa si pone al centro di una riflessione importante che non riguarda solo l’Università di Catania ma tutta la nostra regione. I beni confiscati alla mafia sono una grande opportunità di sviluppo per il nostro territorio, devono parlare però con i giovani, devono raccontare che è possibile una Sicilia diversa che prenda dalle ceneri un bene e lo faccia diventare un modello virtuoso di sviluppo sostenibile. Oggi non è stato così. Ad oggi non siamo riusciti a raggiungere questi obiettivi che sono fondamentali prima di tutto per la nostra generazione. L’Università può dare un grande contributo in questo. Parlare di beni confiscati alla mafia significa parlare di sviluppo e di futuro; e i giovani vogliono essere questo. Sviluppo e Futuro”, afferma Giuseppe Trovato.

Tra legalità, ricerca e terza missione l’Ateneo può affrontare la sfida dei Beni Confiscati rilanciandoli e sfruttando il loro enorme impatto sociale. La vera domanda adesso è: come?

A questo link sarà possibile collegarsi per assistere all’incontro.