CATANIA – Sopralluogo stamane dell’assessore regionale Antonio Scavone all’IPAB Ardizzone Gioeni di Catania che ha appena portato a termine un progetto realizzato dal Commissario Straordinario Giampiero Panvini volto a rendere autonomo sotto il profilo energetico lo storico e prestigioso immobile di via Etnea.
Sui tetti è stato infatti installato un vero e proprio parco fotovoltaico che produrrà circa 40 KW e che consentirà all’ente pubblico importanti risparmi sui costi di gestione, fornendo energia elettrica utile anche alla climatizzazione e riscaldamento sanitario dell’intero edificio.
Operazione salutata come esempio dal Prof. Mario Cacciato del Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Catania, che ha confermato l’importanza che gli enti pubblici adottino comportamenti virtuosi e fattivi nella conversione energetica ecologica, dando così un forte impulso alla tutela dell’ambiente e al risparmio di ingenti risorse. Il Prof. Cacciato ha anche evidenziato come l’intervento sia stato eseguito in maniera per niente invasiva, rispettando in pieno il pregio dell’immobile e posto in posizione da risultare del tutto invisibile, con ciò dimostrando che anche gli edifici storici possono approfittare degli ammodernamenti più opportuni quando eseguiti con le giuste precauzioni.
L’assessore Scavone, sotto la cui gestione rientrano le IPAB regionali, si è detto convinto che questo genere di iniziative potrà rendere meglio sostenibile l’assolvimento dei compiti istituzionali di questi enti, rendendo autonomi edifici storici come l’Ardizzone che in questo modo possono aprirsi sempre di più ad una maggiore fruizione nell’ottica di un rilancio e più moderna interpretazione delle loro funzioni.
Nella foto in evidenza, da sinistra Giampiero Panvini, Antonio Scavone e Mario Cacciato