Un nuovo Caf apre a Catania: servizi e inclusione per la comunità. L’intervista ai responsabili del progetto

Un nuovo Caf apre a Catania: servizi e inclusione per la comunità. L’intervista ai responsabili del progetto

CATANIA – Un nuovo Caf Patronato apre a Catania: questa l’iniziativa che vede protagonista un centro che offrirà un ampio ventaglio di servizi rivolti a famiglie, lavoratori, imprese e immigrati.

Un nuovo Caf a Catania

Ieri, alle ore 18, si è tenuta l’inaugurazione del Caf Unsic/Patronato Enasc, situato in via Luigi Sturzo 154. Diverse le associazioni che stanno coordinando il progetto: tra queste, spicca la Confial F.PE.

Numerosi i servizi che saranno offerti: tra questi:

  • consulenze e assistenza per accedere a prestazioni previdenziali, assistenziali e sanitarie;
  • supporto legale e immobiliare;
  • servizi dedicati all’energia elettrica e al gas.

Nella la nuova sede sarà, inoltre, possibile richiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.

Un punto di riferimento per l’integrazione

All’interno opererà anche l’Associazione Immigrati “La Terra di Tutti”, nata per offrire supporto agli stranieri attraverso orientamento burocratico, corsi di formazione per l’integrazione, consulenze legali e supporto psicologico.

La missione dell’associazione è rafforzare il senso di comunità, promuovendo l’opportunità per ciascuno di realizzare appieno il proprio potenziale.

Una nuova realtà nella Sicilia orientale

La dottoressa Diana Sapienza, segretaria nazionale di Confial F.Pe, ha spiegato: “L’apertura del CAF Patronato a Catania per me rappresenta una grande conquista. Essendo palermitana e seguendo questo progetto in tutta Italia, mancava Catania come punto di riferimento. L’inaugurazione nella Sicilia orientale permetterà di garantire assistenza anche ai cittadini di questa zona”.

“I nostri operatori – prosegue – faranno da intermediari tra le richieste dei cittadini e gli enti pubblici, venendo incontro alle esigenze con prestazioni mirate. Siamo qui per affiancare e supportare chi ha bisogno di comprendere se possiede i requisiti per accedere a determinati servizi. In qualità di consulenti, riusciamo a identificare i diritti dei cittadini grazie all’ascolto delle loro esigenze e alla comprensione del loro contesto familiare“.

Garantire un’assistenza a 360° agli immigrati

La dottoressa continua, spiegando che “oltre a garantire un supporto completo al cittadino, intendiamo tutelare anche gli immigrati. Stiamo abbracciando tutte le comunità straniere per offrire un sostegno concreto. Non ci limiteremo a svolgere attività di intermediazione con gli enti pubblici, ma offriremo anche corsi di italiano e percorsi di formazione: tutto ciò che è necessario per favorire l’integrazione“.

E ancora: “La sede, oltre a ospitare il CAF Patronato, sta creando una rete di partnership per rispondere a esigenze come luce, gas, assistenza legale e molto altro. Saranno presenti avvocati che offriranno il gratuito patrocinio, e ci occuperemo anche di formazione sul lavoro, per garantire un aiuto concreto e a 360 gradi“.

Prospettive per il futuro

“La nostra proiezione è quella di diventare un punto di riferimento solido e concreto, poiché spesso realtà come la nostra vengono aperte da persone che magari non conoscono a fondo questo mestiere”.

“Da noi entra la persona bisognosa, ed è fondamentale avere professionisti capaci di aiutare senza creare ulteriori disagi. Puntiamo a diventare un punto di riferimento serio e professionale”.

Ecco da cosa è nata l’iniziativa

La signora Agata Torrisi, anche lei parte del progetto, ha spiegato come l’idea “di aprire un CAF già presente sul territorio nasce dall’esigenza, particolarmente sentita nel quartiere, frequentato spesso da immigrati”.

“Il CAF Patronato soddisfa le necessità di ogni singolo cittadino e, al suo interno, ospita un’associazione di immigrati con l’obiettivo di conciliare le loro esigenze e promuovere progetti di inclusione sociale. Questo è particolarmente rilevante in un periodo in cui il tema della visione dello straniero è centrale”.

“Quando uno straniero si rivolge a noi, può accedere a tutti i servizi utili affinché venga considerato un cittadino a tutti gli effetti, con pari diritti e doveri. Puntiamo molto sull’inclusione lavorativa e, soprattutto, sull’imprenditoria da parte degli stranieri”, conclude.