Un microchip, un progetto di accoglienza e… tanto cuore. A Camporotondo anche così la lotta al randagismo   

Un microchip, un progetto di accoglienza e… tanto cuore. A Camporotondo anche così la lotta al randagismo   

CAMPOROTONDO ETNEO – Definirla una mostra canina sarebbe riduttivo, sì, perché “La giornata del cuore a 4 zampe”, promossa dal Comune di Camporotondo Etneo insieme al Centro Cinofilo “La Porziuncola” e il compaesano Giuseppe Santonocito molto vicino nell’organizzazione dell’evento, è stata molto di più di una, bella per quanto vuoi, giornata dedicata al miglior amico dell’uomo.

Programma intenso, dunque, che è cominciato con il servizio di microchippatura e un Box Infopoint per adottare i cani randagi del comune etneo con consequenziale sgravio tari a beneficio del nuovo padrone.

Presente anche l’immancabile area mobility dog della Dog Show Events con tanto di istruttori per un meritato relax dopo tanto dimenarsi, tra uno scambio di annusate e un rincorrersi con buona pace dei padroni che provavano a fermali, e per finire la mostra cinofila che ha decretato tre vincitori e premiato tutti i partecipanti. 

L’intervento di Marianna Saporito, vicesindaco

Ma c’è più di un rilevante aspetto nella già articolata manifestazione come l’attenzione all’ennesimo punto di (ri)partenza per la lotta al randagismo, come ci conferma il vicesindaco con delega alla tutela degli animali Marianna Saporito:

L’idea nasce dal sindaco e da tutta l’amministrazione comunale che è molto vicina al benessere dei nostri amici a quattro zampe considerando che, purtroppo, a Camporotondo abbiamo non pochi cani randagi e molti avevano necessità di microchippare, un utilissimo mezzo per rintracciare l’animale in caso si dovesse smarrire. Anche così proviamo a stimolare una maggiore sensibilizzazione verso la lotta al randagismo. In più abbiamo aggiunto dei giochi e una sempre gradita mostra canina proprio per regalare a loro una giornata ricca di emozioni”. 

Le dichiarazioni di Laura Licandro, vicepresidente del consiglio

E a seguire Laura Licandro, vicepresidente del consiglio con delega come consigliere alla tutela degli animali:

“Oggi facciamo comprendere, comunque, che noi stiamo mettendo e metteremo sempre più attenzione anche nei confronti dei nostri amici a quattro zampe per un interesse che deve coinvolgere a 360° tutta la cittadinanza, perché il problema riguarda davvero tutti, anche chi non possiede un animale domestico”.

Le parole del sindaco Filippo Rapisarda

Tuttavia, oltre l’odierna iniziativa con l’importanza del microchip compreso, occorerebbe anche altro per imprimere davvero una svolta alla lotta al randagismo, così come ci informa il Sindaco Filippo Rapisarda:

“Questa amministrazione da sempre cerca di mostrare uno spiccato interesse e sensibilità nei confronti degli animali in generale, e in questo caso oggi la giornata è dedicata ai cani perché è l’animale domestico tra i più comuni che spesso viene abbandonato. Noi, da quando siamo in amministrazione, abbiamo messo in essere diverse iniziative come l’aver mantenuto lo sgravio tari,  l’aver realizzato una sorta di “mostra canina online” dei nostri amici a quattro zampe che sono in custodia presso la Porziuncola, in modo tale che la persone possano, in qualsiasi momento, visionarli online e magari scegliere di adottarli ma, la cosa più importante che davvero darà la svolta  alla lotta al randagismo, sarà la realizzazione di un canile che speriamo di applicarlo prima possibile.  

Abbiamo individuato anche i luoghi che saranno fra il centro di raccolta e il chiosco, e questo potrà ospitare fino a venticinque amici a quattro zampe, e stiamo applicando l’eventualità di utilizzare l’avanzo di bilancio comunale per costruire un ulteriore box al palazzetto”. 

Il commento di Biagio Giuffrida, responsabile del centro cinofilo “La Porziuncola”

Mentre Biagio Giuffrida, responsabile del centro cinofilo “La Porziuncola” che collabora con il comune da ben oltre due lustri, ci racconta:  

“Da qualche tempo c’è un’attenzione e un rispetto maggiore per il benessere dell’animale, un’attenzione rivolta anche al fenomeno del randagismo intesa come sterilizzazione e re immissione sul territorio, ma soprattutto grazie anche alle adozioni. In questo ultimo periodo abbiamo constatato che l’attuale amministrazione è molto presente per ciò che riguarda proprio l’adozione, tutto questo è traducibile in una concreta diminuzione del numero di cagnolini presenti all’interno della struttura”. 

Le affermazioni di Michelangelo Privitera, dirigente dell’ASP veterinaria

E per finire il dirigente dell’ASP veterinaria Michelangelo Privitera ci sottolinea come in dieci anni di lavoro sul campo “la sensibilità delle persone rispetto al problema sicuramente è migliorata con una maggiore consapevolezza nei confronti degli animali. Abbiamo molti più proprietari che identificano i propri animali iscrivendoli all’anagrafe con una tracciabilità più accurata“.

E ancora: “In aumento anche la sensibilità nei confronti della prevenzione del randagismo, quindi oggi gli abbandoni in effetti stanno scemando grazie anche all’attività delle amministrazioni comunali è cambiata in meglio. Mentre ancora occorrerebbe innescare una sensibilità maggiore riguardo il problema dell’abbondono in auto, fosse anche per pochi minuti, perché è un luogo molto piccolo con un aumento esponenziale del caldo e i conseguenti pericoli per la salute dell’animale”. 

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