CATANIA – Ricorrono domani 16 anni dalla notte tragica in cui Filippo Raciti, all’epoca dei fatti Ispettore Capo del X Reparto Mobile di Catania perse la vita in un vortice di violenza che ben poco aveva a che fare con l’incontro sportivo che si stava tenendo in quel momento nello stadio Angelo Massimino di Catania.
E i poliziotti, le Autorità civili e militari e tantissimi semplici cittadini lo hanno ricordato ogni anno, nel giorno della ricorrenza della sua morte, quale esempio di dedizione al lavoro, fino all’estrema conseguenza.
Anche quest’anno, il 2 febbraio sarà il giorno della memoria per la Questura di Catania: alle ore 10.00 sarà deposta una corona di alloro sulla tomba del caduto, presso il cimitero di Acireale, alla presenza del Questore di Catania dott. Vito Calvino, del Dirigente del Commissariato di Acireale, dott. Tito Cicero e del Cappellano della Polizia di Stato, insieme ai familiari del compianto Filippo e a una rappresentanza del X Reparto Mobile.
Poco più tardi, alle 11.00, alla presenza del Questore, del Prefetto e delle massime Autorità civili, il Cappellano della Polizia di Stato celebrerà una messa in suffragio, nella chiesa dell’Immacolata Concezione B.M.V. dei Minoritelli, in via Gesualdo Clemente, 11.
In ultimo, il ricordo nel luogo dove tutto si è compiuto: alle 12.00, presso lo Stadio Angelo Massimino, laddove è stato posto il sobrio monumento che lo ricorda, alla memoria di Filippo Raciti Commissario della Polizia di Stato Medagli d’Oro al Valor Civile sarà dedicata una corona d’alloro deposta, ancora una volta, dal Questore, alla presenza delle già citate Autorità e dei familiari del defunto.