TV locali, il governo taglia fuori dalle frequenze Catania e Siracusa: titolari di concessione presentano ricorso

CATANIA – Non arrivano buone notizie per le tv locali della zona compresa fra Catania e Siracusa.

Gli editori siciliani titolari di concessione di Operatore di rete attaccano la mancata applicazione delle norme e soprattutto rivendicano il rispetto delle leggi da parte del ministero in quanto vengono sacrificati gli sforzi di diversi imprenditori.

Tutto questo porterà al licenziamento di diversi collaboratori e dipendenti di tv locali in quanto per la Sicilia le frequenze previste copriranno tutte le province eccette quella etnea e quella aretusea.

I titolari di concessione stanno comunque presentando un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio e per questo motivo si sta chiedendo un ripensamento al governo per evitare una strage lavorativa senza eguali. Un esempio è l’autorizzazione rilasciata nel 2012 per i successivi 20 anni che dopo appena 8 anni è stata revocata.

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