Tutti in piazza: si protesta in nome di Salvatore La Fata

Tutti in piazza: si protesta in nome di Salvatore La Fata

CATANIA – La coperta bruciata è ancora lì, dentro un’aiuola di piazza Risorgimento a Catania. I segni del dramma vissuto pochi giorni fa ci sono tutti.

foto-1

Accanto, infatti, vediamo anche le cassette che Salvatore La Fata utilizzava per vendere i prodotti alimentari con la sua bancarella, abusiva.

foto 2

Lui lo faceva per portare qualche soldo a casa, riferiscono i rappresentanti sindacali che oggi si sono riuniti in piazza Risorgimento per annunciare un sit-in di protesta per venerdì pomeriggio. Oltre a Salvatore La Fata, che è un ex operaio del comparto edile, ci sono tantissime famiglie nelle stesse condizioni economiche.

Nel 2008, alla cassa edile risultavano iscritte ventiduemila persone con centottanta milioni di euro come massa salariale. Oggi ce ne sono solo diecimila con ottanta milioni di massa salariale. È una crisi nera quella che sta attanagliando questo comparto lavorativo.

[wpvp_embed type=youtube video_code=3hlXV5QuGvg width=670 height=377]

E appunto da gennaio ad oggi non è arrivata alcuna risposta. E volendo fare solo un esempio tanto per capirci: per il piano città sono stati stanziati da tempo tredici milioni di euro ma ancora nulla è partito e quei soldi, forse, sono riposti in un cassetto mentre la gente vive il dramma della disoccupazione.