Tumore al polmone, al via in Sicilia la rete RISP: al Cannizzaro i primi pazienti, come fare per aderire

Tumore al polmone, al via in Sicilia la rete RISP: al Cannizzaro i primi pazienti, come fare per aderire

CATANIA – Ha preso il via anche in Sicilia, nell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, l’attività della Rete Italiana Screening Polmonare (RISP), realizzata e finanziata dal Ministero della Salute per la diagnosi precoce del tumore al polmone e di altre patologie legate al fumo, come bronchite cronica ed enfisema.

Il programma, coordinato dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, si svolge sul territorio nazionale in 18 centri con elevata competenza clinica multidisciplinare, individuati da decreto ministeriale.

Ospedale Cannizzaro unico centro in Sicilia

Nell’Isola, l’unico centro della rete RISP è quello dell’Ospedale Cannizzaro. E qui, nei giorni scorsi, i primi pazienti reclutati nel programma sono stati sottoposti a valutazione clinica da parte dello pneumologo e ad esame tac torace a bassa dose, con risultati significativi.

Sui primi 15 casi trattati, tre sono stati valutati come ‘non negativi’, cioè con nodularità sospetta in sede polmonare e quindi inviati a follow-up a 3 o 6 mesi, secondo le linee guida“, spiega il dott. Domenico Patanè, direttore dell’UOC di Diagnostica per Immagini impegnata nel programma RISP insieme con la Chirurgia Toracica, diretta dal dott. Maurizio Nicolosi.

tumore polmonare

Obiettivo dello screening

L’obiettivo dello screening è proprio questo: individuare la neoplasia quando è ancora curabile in modo radicale, con prognosi favorevole.

Lo sottolinea il dott. Salvatore Giuffrida, Direttore Generale dell’Azienda Cannizzaro: “Nel suo ultimo report, l’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato come, dopo due anni di stabilità, nel 2021 i decessi per tumore polmonare siano aumentati di due punti percentuali“.

Ciò è dovuto alla diagnosi tardiva, che riduce l’efficacia dei trattamenti: oltre metà dei pazienti arriva alle cure quando si trova in una fase già metastatica avanzata. Anticipare la diagnosi attraverso lo screening – conclude Giuffrida – significa potere trattare lesioni anche molto piccole, grazie a tecniche poco invasive“.

Chi può aderire?

Lo studio è, sotto questo profilo, un’opportunità offerta ai siciliani che rientrano nei criteri stabiliti per il reclutamento. Al programma RISP possono aderire soggetti tra 55 e 75 anni, forti fumatori, che consumino un pacchetto di sigarette al giorno da almeno 10 anni o che abbiano smesso da meno di 15 anni.

Gli interessati possono contattare l’Azienda Cannizzaro al numero 095 7263688 (segreteria telefonica attiva h24) o all’email screeningtumorepolmonare@aoec.it. Altre informazioni sono disponibili sul sito www.programmarisp.it, sulla pagina www.aocannizzaro.it/screening-tumore-polmonare/ o al numero verde nazionale 800213601.

Oltre a valutazione clinica ed esami tac a bassa dose, ai pazienti saranno proposti possibili percorsi di abbandono del fumo.

risp

In copertina foto di studio di tac in Diagnostica per Immagini e flyer sul programma RISP