Truffa per oltre 10 milioni di euro, trasferimento società all’estero per evadere il fisco – NOMI

CATANIA – I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Catania hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale etneo nei confronti di 11 persone, una delle quali destinata alla custodia in carcere e 10 alla sospensione dell’esercizio di imprese e di professioni, per la consumazione continuata – a partire dal 2013 – di bancarotte fraudolente, patrimoniali e documentali, ed evasione fiscale.

Oltre agli arresti sono stati disposti il sequestro preventivo di beni pari a oltre 10 milioni di euro, ovvero la somma equivalente al profitto complessivo ottenuto attraverso i reati, e la sospensione dell’esercizio dell’attività d’impresa per la durata di un anno, nei confronti di 4 società commerciali:

  • “Food & Catering s.r.l.”, attiva nella ristorazione e con sede a Melilli (Siracusa);
  • “Urbanistika J.D.O.O.”, attiva nel settore delle costruzioni, con sede legale a Pula, in Croazia;
  • “M.A.S. s.r.l.”, operante nel lavaggio industriale, con sede a Catania e per la quale il gip ha nominato un commissario giudiziale per consentire la prosecuzione delle attività;
  • “M.A. Management D.O.O.”, operante nel lavaggio industriale, con sede in Croazia.

L’investigazione condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, rinominata “London Windows”, ha rivelato l’esistenza di un complesso sistema fraudolento che aveva come fine ultimo quello di garantire, ai gruppi familiari imprenditoriali, una totale sottrazione al pagamento delle imposte e l’elusione di procedure esecutive o concorsuali. 

Il tutto è stato gestito da professionisti (avvocati, commercialisti, contabili), abili nel delocalizzare all’estero imprese con evidenti squilibri finanziari, per poi trasferirne il patrimonio, immunizzandolo così da azioni esecutive fiscali.

La cerchia di professionisti, già noti per gli stessi reati, corrispondono ai seguenti nomi:

  • avvocato Mariolino Leonardi, 56 anni;
  • Fabio Castaldi, 54 anni;
  • Mario Bariggi, 48 anni;
  • dottor commercialista Giuseppe Bentivegna, 58 anni;
  • Salvatore Falgares, 54 anni.

A beneficiare deliberatamente dell’opera criminale dei professionisti coinvolti, vi è un gruppo di società riconducibili ai seguenti soggetti:

  • Sebastiana Alescio, 56 anni;
  • Daniele Romano, 38 anni;
  • Monica Incadorna, 34 anni;
  • Carmelo Belfiore, 52 anni;
  • Antonio Pardo, 59 anni.

L’ultima vicenda oggetto di indagini, vede coinvolta, per le ipotesi di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, la famiglia Mascali:

  • Antonio Mascali, 69 anni;
  • Salvatore Mascali, 41 anni;
  • Anna Mascali, 40 anni.