CALTAGIRONE – Il suo cadavere era stato trovato mutilato e decapitato lo scorso 8 dicembre a Caltagirone. All’appello mancava ancora però la testa, che è stata avvistata ieri da un residente, il quale, spaventato, ha avvertito subito i carabinieri.
L’orribile scoperta è avvenuta non molto lontano dal punto del ritrovamento del corpo: parliamo di soli 200 metri, infatti; ma il dettaglio ancora più agghiacciante è che la testa era completamente scarnificata.
Nello specifico si tratta dei resti del corpo di Costel Ciobanu, un rumeno di 51 anni, lavorava a Sigonella. Sparito per qualche tempo, la sorella aveva da subito avvertito le autorità. Poi, come già accennato, l’8 dicembre è avvenuta la tragica scoperta.
Non chiare, fin da subito, le motivazioni dietro il macabro ritrovamento, su cui indagano ancora i carabinieri. Grazie all’analisi del cranio, adesso, gli investigatori sperano di poter far luce sulla vicenda e capire chi ha compiuto l’atroce gesto.
