CATANIA – È panico tra gli abitanti dei Paesi Etnei, svegliati nel cuore della notte da una forte scossa di terremoto. Sembrerebbe, dalle prime informazioni, che si tratti di una scossa di magnitudo 4,8 della scala Richter con epicentro a Santa Maria di Licodia e ad 8 chilometri di profondità.
Stando a notizie ufficiose che sembrano trapelare dall’INGV (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Catania, un’altra scossa di magnitudo 2.5 sarebbe avvenuta poco dopo. Ma non si registrerebbe un vero e proprio sciame sismico.
Tuttavia, da Mascalucia a Tremestieri, da Nicolosi a San Giovanni Galermo, da Pedara a San Giovanni La Punta. Nessuno escluso. Anche Viagrande, Pedara e altri paesi limitrofi. In alcuni punti anche del centro di Catania, come Librino, ma anche zone più periferiche come Canalicchio è stato avvertito violentemente.
“Sto morendo“, commenta Sonia, ragazza di Catania. Altri, allertati, hanno scritto sui social cercando conforto e conferme.
“Tremava tutto“, racconta piena di ansia Anna, ragazza di Sant’Agata Li Battiati. E, ancora: “Mi tremava tutto il letto”, dice Mauro di Viagrande.
Si attendono ulteriori informazioni e se ci siano stati danni a cose o persone.
