Trecastagni, scritte inneggianti il razzismo: indignazione dell’ex consigliere Trovato e della Federazione del Sociale Usb

Trecastagni, scritte inneggianti il razzismo: indignazione dell’ex consigliere Trovato e della Federazione del Sociale Usb

TRECASTAGNI – Alcune scritte antisemite sono state apposte in dei muri nella zona di Piano Pucita, a poca distanza da piazza Sant’Alfio a Trecastagni, nel Catanese. Come è possibile vedere dalle immagini le scritte sono dello stesso tipo di quelle che i nazisti mettevano nelle pareti delle case degli ebrei.

La denuncia arriva dall’ex consigliere comunale di Trecastagni, Raffaele Trovato, e dalla Federazione del Sociale Usb Catania, che si trova pure a Trecastagni con alcuni suoi membri.

Trovato afferma come la cosa più grave sia come ciò abbia avuto luogo in occasione della ricorrenza dellOlocausto. 27 gennaio Giornata della Memoria, Anno domini 2020 – sottolinea Trovato -, Trecastagni… niente è troppo lontano da noi. Ancora oggi nella nostra cittadina c’è qualcuno che inneggia l’antisemitismo, dimenticando il terrore e la devastazione del nazismo. A queste persone, io dico VERGOGNA!”.

La Federazione Usb Catania afferma: “La Federazione del Sociale Usb Catania, presente a Trecastagni con propri iscritti, condanna gli autori delle odiose scritte realizzate nei pressi di Sant’Alfio, la stessa tipologia di scritte che i nazisti tracciavano sulle abitazioni e sulle botteghe dei cittadini ebrei, in gran parte rastrellati e poi deportati nei lager della morte. Non è la prima volta che la civile Trecastagni è costretta a subire l’inciviltà di chi inneggia con atroci e volgari scritte al fascismo e al ‘dux’. Mura e sedi politiche antifasciste sono state imbrattate con i simboli della svastica e della croce celtica. Stessa sorte per la porta d’ingresso del Circolo Arci Pertini, colpevole di organizzare gratuitamente corsi di lingua italiana alle tante comunità di migranti europei ed extraeuropei presenti a Trecastagni. Le scritte fasciste non hanno risparmiato le mura del cimitero e dello stesso teatro comunale. Adesso ‘Juden Raus!’. Chiediamo ai commissari comunali di eliminare queste odiose scritte e di sporgere denuncia contro gli ignoti nazifascisti”.

Fonte immagine Orazio Vasta