CATANIA – Con un’assemblea congiunta dei due consigli di amministrazione, è stato concretamente avviato il processo di fusione tra le partecipate comunali, Amt e Sostare, promosso dalla giunta del catanese e adottato dal consiglio comunale con la delibera dello scorso 27 dicembre nell’ambito della razionalizzazione delle aziende partecipate comunali avviato.
La riunione, che si è svolta a Palazzo dei Chierici, sede dell’assessorato alle aziende partecipate retto dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi, ha avuto lo scopo di preparare il primo atto formale del progetto di realizzare un’unica azienda della mobilità cittadina, un’idea che anche negli anni scorsi è stata più volte annunciata e che ora è avviata alla realizzazione.
I due cda di Amt e Sostare, presieduti rispettivamente da Giacomo Bellavia e Luca Blasi, hanno convenuto di autoconvocarsi il prossimo 7 novembre a palazzo degli elefanti alla presenza del sindaco di Catania e dei responsabili del controllo analogo del comune, per una verifica del percorso più agevole per la fattibilità della fusione delle due aziende.
Si tratta di realizzare un progetto che oltre a non mettere in discussione alcun posto di lavoro, valorizzi al meglio il patrimonio delle due partecipate, assegnando a essa l’attività di gestione del trasporto pubblico locale, delle aree sosta e dei servizi connessi alla mobilità (ivi compresa segnaletica orizzontale e verticale e gestione degli impianti semaforici).
I vantaggi dell’unificazione delle partecipate, oltre a eliminare i costi di un Cda, riguardano l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse umane e strumentali di un’azienda che con regia singola, inquadri le complesse azioni necessarie a garantire una mobilità, dei veicoli e delle persone, adeguata e funzionale alla complessità dell’area urbana e metropolitana di Catania.
Nei giorni scorsi, cinque società interamente partecipate dal Comune di Catania, “Catania Multiservizi s.p.a.“, “Sostare s.r.l.“, “Amt Catania s.p.a.” e “Asec s.p.a.“, che a sua volta detiene il totale del capitale della società “Asec Trade s.r.l.“, su input del sindaco e direttiva del vicesindaco e assessore alle partecipate Roberto Bonaccorsi, hanno sottoscritto il contratto di rete, documento pianificatore creato per facilitare l’esercizio in comune di attività economiche degli organismi partecipati, i cui costi incidono sul bilancio del Comune.