MILITELLO IN VAL DI CATANIA – È Franco Carrera, 65 anni, la vittima della tragedia che si è consumata durante i festeggiamenti del santo Patrono a Militello in Val di Catania.
L’uomo, secondo quanto ricostruito, sarebbe stato colpito alla testa dal macchinario spara coriandoli ad aria compressa che si sarebbe sganciato dal braccio che lo fissava a terra metri più avanti. Vano ogni tentativo di rianimazione.
Piogge di messaggi
Tantissimi i messaggi di cordoglio per la vittima.
“Non ci sono parole per descrivere tutto ciò. Siamo scioccati, addolorati per quanto accaduto. Non doveva succedere. Porgiamo le nostre sentite condoglianze alla famiglia per la perdita del signor Franco, una persona dolcissima e di cuore. Ci dispiace tantissimo. Rimarrai nel nostro cuore per sempre Ciao Franco“, si legge in un commento.
Aperta inchiesta
Per fare luce sull’accaduto e accertare le responsabilità la Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta.
Dopo la prima ispezione cadaverica effettuata ieri sul cadavere, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro e la traslazione della salma all’obitorio cimiteriale, in attesa di ulteriori determinazioni.
Come sta la moglie della vittima
Ferita anche la moglie della vittima, che ha riportato lesioni a un gomito. Dovrà anche – probabilmente – essere sottoposta a un intervento chirurgico.
Carrera e la sua consorte si erano sposati da due anni, lei prima del matrimonio era rimasta vedova.
La festa patronale di Militello
La patronale di Militello, in Val di Catania, ha una tradizione plurisecolare. Celebra il Ss. Salvatore tutti gli anni nel mese di agosto.
La manifestazione inizia con la “Cantata”, che si svolge l’8 agosto, durante la quale viene portata in processione un’immagine del Redentore.
La statua del Salvatore viene poi portata per le vie del paese il 18 agosto, mentre il 25 agosto fa un giro più breve davanti al sagrato della Chiesa Madre.