Traffico in circonvallazione, Rapisarda: “Fare sovrappassi pedonali stile Palermo”

CATANIA – Torniamo oggi a occuparci del forte traffico che ogni giorno soffoca buona parte della circonvallazione di Catania. Il punto in cui ciò accade più frequentemente si trova nelle immediate adiacenze del Tondo Gioeni, del quale via abbiamo già parlato domenica, nel tratto denominato viale Odorico da Pordenone. Di fronte alla chiesa Madonna di Lourdes si trovano un torna indietro e un semaforo pedonale, che viene utilizzato da molte persone per attraversare la strada.

Ciò comporta un blocco del traffico molto lungo in entrambe le direzioni, in una zona abbastanza importante per la viabilità del capoluogo etneo. Un altro luogo nel quale l’andazzo in questo senso non è dei migliori è il punto in corrispondenza dell’ingresso della cittadella universitaria, chiamato viale Andrea Doria, dove in passato sono successi incidenti. Vittime di questi ultimi sono stati degli studenti, che tutti i giorni si recavano a lezione.

Proprio in questo luogo un tempo esisteva un sovrappasso pedonale, poi dismesso quando venne realizzato il sottopasso di collegamento del viale Fleming con la carreggiata in direzione ovest della circonvallazione.



Per ovviare a tutto ciò il presidente della III municipalità Salvo Rapisarda chiede l’istituzione di due cavalcavia pedonali con ascensore e senza scale, uno in corrispondenza della chiesa Madonna di Lourdes e l’altro all’altezza della cittadella. Tutto sullo stile di quelli già presenti sulla circonvallazione di Palermo.

Il traffico si blocca sia davanti alla chiesa Madonna di Lourdes – afferma Rapisarda – che davanti alla cittadella e abbiamo visto gli incidenti mortali che ci sono stati tempo fa. Ogni volta che il pulsante del semaforo viene premuto si creano lunghe code per tanti chilometri. Ho già fatto la proposta al sindaco per impegnarsi nella realizzazione di questi cavalcavia in entrambi i punti, ma non devono essere di vecchia concezione come quello che c’era prima. Devono essere invece solo con l’ascensore, anche soprattutto per le persone di una certa età, come quelli che ci sono a Palermo. I semafori vanno eliminati per ragioni di sicurezza e viabilità e per snellire ancora di più la circolazione. Se ci si comincia a lavorare già da ora sarà solo questione di tempo vedere questa importante opera”.