Tortura il padre malato di sclerosi multipla per comprarsi la droga: dopo la sua morte, passa alla madre

Tortura il padre malato di sclerosi multipla per comprarsi la droga: dopo la sua morte, passa alla madre

CATANIA – I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato un catanese di 23 anni, poiché responsabile di tentata estorsione e percosse.

Sono state la madre e la sorella minore la scorsa notte a chiedere aiuto al 112. Il giovane da almeno cinque anni, appena raggiunta la maggiore età, ha iniziato a torturare i genitori, compreso il padre malato di sclerosi multipla, con continue richieste di denaro che, se non venivano acettate, hanno generato più volte azioni violente nei confronti dei genitori.

Anche dopo aver lasciato l’abitazione paterna non ha mai smesso di chiedere soldi, che gli servivano per l’acquisto di droga, al genitore costretto a stare a letto per l’aggravarsi della malattia, che è morto pochi giorni fa.  Già, infatti, nel 2012 aveva patteggiato una pena a due anni di reclusione, scontata ai domiciliari poiché colpevole di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti

Ieri sera si è presentato sull’uscio dell’abitazione materna e pretendendo una sorte di eredità, ma al rifiuto della donna, l’ha aggredita scaraventandola in terra, procurandole delle lesioni e sottraendole anche l’autovettura.

L’intervento degli equipaggi di due gazzelle, oltre a permettere alla donna di ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro per delle contusioni a spalle, braccia e gambe, ha consentiito il rintraccio dell’aggressore che in caserm ha continuato imperterrito a minacciarla, gridando alla presenza dei militari.

Dai successivi riscontri investigativi è risultato che il ragazzo nel febbraio scorso era stato allontanato, con provvedimento, anche dall’abitazione dei nonni materni sempre per atti di minaccia nei confronti dei due poveri anziani. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato portato al carcere di Catania Piazza Lanza.