Tombini otturati dalla cenere vulcanica a Catania, Paolo Ferrara lancia l’allarme: “Serve pure l’aiuto dei cittadini”

CATANIA – Il presidente del III municipio Paolo Ferrara segnala che molte strade e piazze del territorio di “Borgo-Sanzio” i tombini restano otturati dalla cenere vulcanica che, in queste ultime settimane, è caduta copiosa ricoprendo l’intera provincia etnea.

Ci rendiamo conto – afferma Ferrara – che il continuo perpetrarsi di questo fenomeno impedisce all’amministrazione comunale di effettuare una programmazione radicale e che tutti gli interventi finora fatti, per ripulire le strade della sabbia, vengono vanificati nel giro di pochissimo tempo“.

Ciononostante – prosegue il presidente del III municipio di Catania – è fondamentale farsi trovare pronti per la prossima stagione delle piogge e fare in modo che un temporale estivo non trasformi le nostre strade in fiumi“.



Cominciano proprio da piazza Santa Maria di Gesù le segnalazioni dei cittadini. In questo importante snodo che collega il viale Mario Rapisardi con via Plebiscito e piazza Roma il traffico è sempre caotico. Qui alcuni pendolari hanno informato il presidente Ferrara che i tombini sono letteralmente sommersi dalla cenere vulcanica.

Ferrare ribadisce “la necessità che i cittadini collaborino all’opera di pulizia soprattutto nell’ambito legato al parcheggio ai bordi delle strade, ancora invase dalla cenere, e all’evitare il posteggio selvaggio sui marciapiedi che limiterebbe enormemente lo spazio di transito per i pedoni“.