“Ti spacco la faccia”, minacce a imprenditore per non pagare: arrestato esponente di spicco del clan di Biancavilla

BIANCAVILLA – In esito a indagini coordinate dalla Proccura della Repubblica di Catania, i militari dell’Arma dei carabinieri hanno oggi arrestato due soggetti originari di Biancavilla, Salvatore Gioco, 28 anni, e Alfio Mauceri, 38 anni.

I due sono ritenuti responsabili del reato di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, perché, in concorso tra loro, avevano minacciato un imprenditore locale che aveva eseguito dei lavori nell’abitazione del 28enne.

L’imprenditore non aveva ricevuto alcun acconto per i lavori svolti e avendo sollecitato il legittimo pagamento, era stato pesantemente minacciato ed invitato a non ripetere le richieste: nella eventuale circostanza i due gli avrebbero “spaccato la faccia”; nel caso avesse denunciato l’accaduto ai carabinieri, altre persone lo avrebbero massacrato e i locali dell’attività sarebbero stati bruciati.

La Procura della Repubblica di Catania, in esito ad indagini delegate alla stazione carabinieri di Biancavilla, aveva disposto il fermo dei due malviventi. Il fermo non era stato convalidato dal gip del Tribunale di Catania, quindi la Procura della Repubblica aveva presentato appello al Tribunale di Catania – Quinta Sezione Penale, che ha emesso nei confronti di Gioco e di Mauceri ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermata dalla Corte di cassazione in data 20 giugno 2018.

Il primo arrestato, in particolare, è ritenuto esponente di spicco del clan “Toscano-Tomasello-Mazzaglia”, attivo nel comune di Biancavilla (in provincia di Catania) e considerato articolazione della famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”. Gioco, in quanto sorvegliato speciale, risponderà anche dell’aggravante prevista dal codice antimafia. Il 28enne, inoltre, in data 19 Marzo 2018 è stato arrestato dalla stazione carabinieri di Biancavilla per il reato di associazione mafiosa in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania.

(In alto, da sinistra: Salvatore Gioco, 28 anni; Alfio Mauceri, 38 anni)

I riscontri investigativi svolti, caratterizzati anche da attività di riprese video, hanno permesso di ricostruire minuziosamente l’azione estorsiva.

L’indagine, svolta a seguito delle operazioni “Onda d’Urto”, “Reset” e “Ambulanze della Morte”, evidenzia ancora una volta la vicinanza della Procura delle Repubblica di Catania e dell’Arma dei Carabinieri alla cittadinanza di Biancavilla e sottolinea altresì la serrata attività investigativa finalizzata a infrangere il muro d’omertà ancora presente nella provincia catanese.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria gli arrestati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Catania Bicocca.