“Ti ficco un coltello in gola”: in carcere 27enne catanese che maltrattava la moglie durante la gravidanza

“Ti ficco un coltello in gola”: in carcere 27enne catanese che maltrattava la moglie durante la gravidanza

CATANIA  – È finito in carcere un 27enne catanese dopo aver tormentato la moglie e la famiglia con maltrattamenti fisici e psicologici. I gesti folli dell’uomo sarebbero inoltre arrivati a percuotere la donna anche durante la gravidanza.

Maltrattamenti durante la gravidanza

Gli atteggiamenti aggressivi, le prepotenze e le mortificazioni, sarebbero iniziati già durante la coabitazione con la vittima, una 23enne catanese la quale avrebbe subito violenze immotivate e gratuite per quasi un anno, portando la ragazza, esausta, ad interrompere la relazione con il 27enne, nonostante la nascita della figlia.

Ti conficco un coltello in gola

Dopo la separazione e concluso il periodo di detenzione per reati commessi nei confronti dei genitori, l’uomo avrebbe tempestato di messaggi e chiamate minatorie la 23enne, insistendo disperatamente di vedere la bambina.

Il mese scorso il 27enne avrebbe addirittura minacciato di morte la giovane: “mi prendo un coltello nelle mani e te lo conficco in gola, mi stai facendo scaldare”.



La denuncia della madre

La madre dell’indagato, stanca dei comportamenti del figlio, lo ha denunciato, raccontando ai carabinieri che, dallo scorso mese di marzo, tornato in libertà, aveva preteso di tornare a vivere con i genitori, minacciandoli e chiedendo continuamente soldi.

Avendo, però, appreso di essere stato denunciato dalla madre, il 27enne, aveva minacciato di dar fuoco alla casa e bruciando un pantalone, avrebbe costretto i genitori a consegnargli del denaro.

La fine di un incubo

L’incubo sembra dunque essersi concluso con l’uomo che è nuovamente tornato dietro le sbarre.