Terza asta deserta per Torre del Grifo: il futuro della struttura resta ancora incerto, ma il Catania ci pensa

CATANIA – Niente da fare neanche questa volta per il complesso “Torre del Grifo Village” che, anche per la terza asta telematica, non ha visto la presentazione di offerte da possibili acquirenti.

La dead line per la presentazione delle offerte era fissata per mercoledì 5 giugno, alle ore 13, con un prezzo base fissato a 15.193.500,00  e con un’offerta minima di 11.395.125,00 euro. Ieri, distanza di 24 ore, si è invece tenuta l’udienza in cui è emersa l’assenza di offerte.

La struttura comprende un edificio polifunzionale sportivo, due piscine coperte, un’area parcheggio, quattro campi da calcio, un resort, spazi comuni, suite, uffici e altro ancora, ma, nonostante i ribassi rispetto alle aste precedenti, il suo futuro resterà per un po’ incerto.

Le parole del vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella

L’unica notizia è arrivata dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo del Catania Fc, Daniele Faggiano, in cui era presente anche l’amministratore delegato e vicepresidente del Catania, Vincenzo Grella, il quale, sull’impianto sportivo che dovrebbe ospitare il club ha dichiarato: “È un discorso oggetto di continua valutazione. Nelle varie riunioni con il CdA io come riferimento principale cerco di spiegare approfonditamente l’importanza di dotarci di un impianto per far crescere il club. Le intenzioni del presidente sono chiare, attendiamo quelli che saranno i suoi prossimi passaggi. Il centro sportivo riguarda la crescita della società, lo sviluppo del settore giovanile. I solleciti su questo punto sono tanti e non smetterò di farli“. Insomma, l’urgenza descritta da Grella fa pensare che il Catania stia ragionando sull’opportunità Torre del Grifo.