Terrore in casa: la furia contro suocera, cognato e moglie

Terrore in casa: la furia contro suocera, cognato e moglie

CATANIA – Nella giornata di ieri, personale delle Volanti ha arrestato il pregiudicato R.B., 29 anni, perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, aggravato dall’aver commesso i fatti in presenza dei figli minori; inoltre, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni personali dolose.

L’operazione di polizia ha avuto inizio nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 13, quando è giunta alla Sala Operativa della Questura, la segnalazione di una violenta lite familiare in atto nel rione “Nesima”.

Gli agenti, immediatamente intervenuti sul posto, hanno trovato la vittima, insieme ai figli minori, a casa della vicina; la donna, terrorizzata per l’ennesima violenza subita dal convivente, ha raccontato agli agenti che era scappata di casa, sperando di sfuggire all’ira dell’uomo, temendo per la propria incolumità e per quella dei suoi figli. Nel frattempo, altri agenti hanno cercato di individuare l’aggressore, il quale, ancora in preda al delirio, si era barricato in casa con il figlio di tre mesi.

La donna ha raccontato agli agenti di essere stata vittima di queste violenze da parte del convivente da anni e ieri, per l’ennesima volta, dopo una futile lite, l’uomo l’aveva di nuovo aggredita, colpendola in viso e causandogli varie ferite in presenza dei figli minori. La donna, inoltre, ha raccontato che in suo aiuto erano intervenuti la mamma della vittima e il fratello minore, i quali, durante il vano tentativo di soccorso,  sono stati aggrediti a loro volta. La mamma della vittima, a causa dei colpi subiti, ha perso i sensi ed è rimasta in terra esamine, mentre il fratello è stato afferrato per il collo e colpito in viso.

La donna è riuscita a scappare portando con sé due dei figli minori, senza riuscire a portare con sé il più piccolo che è rimasto in casa con l’uomo. Per il soccorso alle vittime della violenza dell’arrestato, è stato necessario richiedere l’intervento del 118, per il successivo trasferimento in ospedale.