CATANIA – Il consigliere del II municipio Andrea Cardello ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza in piazza Europa e ha chiesto l’implementazione di maggiori controlli e presidi delle forze dell’ordine nella zona. “L’episodio di tentato furto d’auto avvenuto pochi giorni fa dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che l’intera area necessita di una costante presenza delle forze dell’ordine“, ha dichiarato Cardello.
“Fortunatamente i carabinieri e la Polizia penitenziaria hanno agito prontamente e assicurato i due ladri alla Giustizia, ma dobbiamo chiederci cosa succederà la prossima volta“, aggiunge.
Il consigliere ha poi sottolineato la necessità di installare telecamere di sicurezza e attuare un piano di controlli per la piazza, che in passato era stata invasa da scooter che circolavano in pieno spazio pedonale ad alta velocità e che era stata teatro di spettacoli pirotecnici illegali.
“Per restituire definitivamente la piazza alla gente – ha continuato Cardello – è fondamentale attivare un piano di sicurezza contro i ladri e i vandali in tutta l’area. In caso contrario, presto ci troveremo a commentare un nuovo atto criminale“.
“La gente chiede sicurezza e i controlli mirati, da parte di carabinieri e polizia municipale, hanno garantito un minimo di vivibilità. Peccato che, come spesso accade, tutto ritorni come prima nel giro di pochi giorni“, conclude.
Altra problematica. L’incendio scoppiato all’interno di una delle tante strutture abbandonate di via Domenico Tempio, poteva comportare gravi conseguenze. Fortunatamente l’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato ogni ulteriore pericolo. Passato il rischio, il Presidente Comitato “CataniaNostra” Andrea Cardello sottolinea come comunque resta alta comunque l’attenzione per via di molti immobili della città etnea che solo apparentemente sono abbandonati.
“L’ex consorzio agrario di via Tempio rappresenta un’emergenza continua; uno stato di rischio incendi da condividere con molte altre strutture di Catania. Un esempio su tutti, già tante volte segnalato dal sottoscritto, riguarda l’ex raffineria di zolfo del viale Africa, posto tra il cantiere nell’ex palazzo delle poste e gli uffici della polizia, che resta abbandonato e riparo di fortuna per molti senza tetto. Ebbene questo sito a luglio del 2015 fu teatro di un rogo di vaste proporzioni. Oggi bisogna intervenire prima che ci scappi realmente la tragedia e fare in modo che queste grandi strutture, siano esse di proprietà pubblica o privata, vengano messe in sicurezza e recuperate per il bene di Catania”, dichiara Cardello.
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