Tenta di scappare sullo scooter, i Carabinieri lo fermano e scoprono la droga: arrestato catanese

CATANIA – Prosegue senza sosta l’intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Catania. In linea con le direttive del Comando Provinciale, mirata a prevenire e contrastare i reati, in particolare quelli legati al traffico di stupefacenti. In questo contesto, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Fontanarossa hanno arrestato un 33enne catanese, sorpreso in possesso di droga e materiale per il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio. Grazie agli indizi raccolti durante l’operazione.

La fuga del catanese sullo scooter

L’attività si è svolta nel quartiere Pigno, dove diverse squadre dei Carabinieri di Fontanarossa erano impegnate in un servizio di pattugliamento, con uomini e mezzi distribuiti in vari punti strategici della zona. Durante il controllo, i militari hanno notato un individuo a bordo di uno scooter. Alla vista delle pattuglie, ha improvvisamente invertito la marcia e tentato di fuggire a tutta velocità.

Il comportamento sospetto ha subito attirato l’attenzione dei Carabinieri, che hanno iniziato un inseguimento e bloccato il fuggitivo dopo poche centinaia di metri. Una volta fermato, l’uomo è stato messo in sicurezza e sottoposto a perquisizione, che ha portato al ritrovamento di 3 involucri contenenti circa 10 grammi di crack e cocaina nella sua mano sinistra. Nel giubbotto, i Carabinieri hanno inoltre trovato un bilancino di precisione e una banconota da 20 euro, considerata provento dell’attività di spaccio.

Le perquisizioni

Successivamente, le perquisizioni si sono estese anche all’abitazione del pusher. Qui i Carabinieri sospettavano la presenza di altre sostanze. All’interno della sua camera da letto, sono stati rinvenuti ulteriori dosi di droga (cocaina e crack), un secondo bilancino di precisione e un dispositivo elettronico OBD modificato, dotato di una chiave digitale. Questo strumento, utilizzato per avviare veicoli senza la chiave originale, è spesso impiegato in furti d’auto. Permette ai ladri di aggirare i sistemi di sicurezza e avviare il mezzo in pochi secondi.

Tutto il materiale è stato sequestrato. Il 33enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il provvedimento di arresto è stato convalidato, fermo restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.