CATANIA – Un banale litigio stava per diventare fatale per una 26enne.
L’uomo con cui la giovane viveva, infatti, è stato arrestato dai carabinieri di Catania per lesioni personali gravissime, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiali.
Parliamo di un 27enne che è stato accusato di avere tentato di cavare gli occhi alla convivente. A lanciare l’allarme i vicini di casa del quartiere di Librino che hanno chiamato i carabinieri, i quali hanno dovuto fermare l’uomo.
Il ragazzo dopo aver colpito la donna, è passato a torturare il padre della ragazza, la nonna e lo zio, quest’ultimi due disabili, davanti anche le due figlie di uno e due anni.