CATANIA – Nella giornata di ieri, personale del commissariato di Librino ha arrestato il pluripregiudicato Nino Aiello di 32 anni per il reato di reati di resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale in concorso.
Tutto nasce da un controllo effettuato nell’abitazione dell’uomo, in atto sottoposto alla misura alternativa alla detenzione e all’affidamento in prova al servizio sociale.
Da immediata attività é emerso che Aiello, appartenente ad un nucleo familiare che percepisce il Reddito di Cittadinanza, occupava abusivamente l’abitazione in cui abita e altri 2 immobili di proprietà del Comune di Catania.
I poliziotti, in presenza dei presupposti, hanno effettuato una perquisizione domiciliare ma Aiello è andato in escandescenze e ha aggredito fisicamente i poliziotti, aiutato dalla convivente V.L. e dal padre A.D., anch’egli pluripregiudicato, e dal cognato sul quale, tra l’altro, pendeva un rintraccio al fine di notificargli un atto di elezione di domicilio di persona sottoposta ad indagine per il reato di truffa.
È stato necessario l’ausilio di più Volanti poiché, oltre alla famiglia di Aiello, sono intervenuti tantissimi residenti a dar loro man forte inveendo e oltraggiando gli uomini della Polizia di Stato; grazie alla loro professionalità i poliziotti sono riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica: hanno arrestato l’Aiello e indagato in stato di libertà il padre e convivente per i reati di resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale; inoltre i citati Aiello e la convivente sono stati indagati anche per il reati di invasione di edifici pubblici.
Il cognato V.J.M. di 27 anni è stato denunciato in stato di libertà per i reati di rifiuto di fornire le generalità e oltraggio a pubblico ufficiale.