CATANIA – La situazione lavorativa in Sicilia vive un momento di crisi epocale. Basti pensare alla situazione dei lavoratori del consorzio di bonifica o, ancora, a quella dei forestali.
E, mentre questi ultimi protestano a gran voce, i sindacati si riuniscono per fare il punto della situazione. Questa mattina, i segretari di Cgil, Uil e Cisl hanno analizzato la situazione giungendo a un’unica soluzione: il governo Crocetta è inadeguato.
Per questo, il prossimo 31 ottobre, nelle piazze delle province siciliane si protesterà. Lavoratori e pensionati, tutti insieme per tre obiettivi sacrosanti: lavoro, sviluppo e legalità. Tre elementi importantissimi, come ha dichiarato il rappresentante Uil Fortunato Parisi.
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La legge di stabilità varata dal governo, infatti, secondo il l’esponente Cgil Giacomo Rota è incongruente, mentre per la rappresentante della Cisl Rosaria Rotolo la situazione siciliana è assolutamente imbarazzante.
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La mobilitazione dei lavoratori, sempre più accesa negli ultimi periodi, resta in attesa di risposte concrete.