CATANIA – Ecco i fatti di cronaca più importanti di questo lunedì 5 dicembre pomeriggio.
I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza di reato il 55enne catanese Mario Carmelo Battaglia, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Nucleo Operativo hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo dove sono stati rinvenuti e sequestrati circa 7 kg di “marijuana” in parte sfusa, in parte già confezionata per lo smercio; circa 500 grammi di “cocaina” in parte sfusa, in parte già confezionata in involucri sferici da porre in vendita; circa 3 mila euro in banconote di piccolo taglio, valutati come incasso per la vendita della droga; 6 bilance di cui 2 di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento della droga. La droga, se immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe potuto fruttare una cifra molto vicina ai 130 mila euro. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.
I carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato nella flagranza di reato il 39enne Daniele Sapienza – sorvegliato speciale di p.s. e il 27enne Giuseppe Calogero, entrambi del posto, ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso e ricettazione. Un 39enne, dipendente dalla cocaina, a causa di sopraggiunte difficoltà di natura economica ad un certo punto non è stato più in grado di pagare la droga chiedendo ai pusher di fargli credito. I malviventi, raggiunta la somma a debito di 400 euro, hanno iniziato a minacciarlo di morte intimandogli, infine, di presentarsi con i soldi ad un’ora e in un luogo prestabiliti. La vittima, terrorizzata, si è rivolta ai carabinieri che, sentiti i fatti, hanno provveduto a nascondersi nel luogo previsto per la consegna e a bloccare i correi con i soldi. Nel perquisire le abitazioni dei fermati i militari hanno rinvenuto numerosi attrezzi da lavoro rubati in casa della vittima il 2 dicembre scorso. Gli arrestati, in attesa di giudizio, sono stati ristretti agli arresti domiciliari.
I carabinieri della Stazione di Aci Castello hanno arrestato nella flagranza del reato il 44enne Cirino Cannavò e il 32enne Fabio Arcidiacono, entrambi di Acireale, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I militari di pattuglia avevano da poco ricevuto via radio una segnalazione di ricerche di un’autovettura rubata ad Aci Catena, quando hanno visto il mezzo segnalato con i due a bordo sfrecciare in Via G. Grasso ad Aci Castello. Inseguiti sono stati bloccati ed ammanettati. L’autovettura, una Fiat 600, è stata restituita al legittimo proprietario mentre gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari.
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