Succede a Catania e provincia: 9 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia: 

  • Nei giorni scorsi la Digos di Catania ha denunciato due ragazzi minorenni responsabili della violenta aggressione commessa ai danni dell’arbitro designato per la gara dei play-off allievi regionali San Pio X – Katane Soccer dello scorso 23 aprile che si è svolta nel campo “Seminara” di Catania a porta chiuse per inagibilità del complesso sportivo. Al termine della gara i due sono entrati all’interno degli spogliatoi insultando e colpendo ripetutamente il direttore di gara con calci e pugni al volto e al torace, procurandogli un “trauma contusivo facciale, escoriazioni nella zona del torace, dolori allo sterno e contusioni a entrambe le gambe” guaribili in 30 giorni. Per questi fatti, la Giustizia Sportiva ha sanzionato il San Pio X con la multa di 2 mila euro, la squalifica del campo fino al 30 giugno 2018 e l’inibizione fino al 31 dicembre 2017 a due dirigenti societari per mancanza di assistenza all’arbitro. Considerata la gravità di tutto ciò, sono stati adottati nei confronti dei due giovani provvedimenti di Divieto di Accesso a Manifestazioni Sportive (D.A.S.P.O.) per 3 anni.

  • I carabinieri di Catania, compagnia di Fontanarossa, hanno arrestato un catanese di 61 anni e i figli di 37, 27 e 22 anni, in quanto responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività info-investigativa ha convinto ieri sera i militari a entrare nella casa dei tre in Via del Piccone, dove sono stati ritrovati e sequestrati 2,5 Kg di  marijuana, 50 grammi di  hashish, due bilancini di precisione e del materiale utilizzato per il confezionamento della droga. I tre, in attesa della direttissima, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa udienza convalida.

  • I carabinieri di Paternò hanno arrestato un operaio di  37 anni del posto, nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania. Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai militari che hanno permesso di accertare una serie di ripetuti maltrattamenti fisici e verbali, con comportamenti molesti e minacce, dell’uomo nei confronti della moglie, 34 anni, che nel tempo le hanno provocato un grave e duraturo stato d’ansia. L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in un’altra abitazione.
  • I carabinieri di Palagonia hanno arrestato Ionut Pitigoi, 26 anni, romeno, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Caltagirone, per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. La notte del 2 dicembre 2015, il giovane alla guida di un Mercedes Classe “A” ha forzato un posto di blocco effettuato dai militari sulla SS 417 in contrada Cuticchi. Inseguito dai militari il giovane, dopo aver perso il controllo del mezzo che si ribaltò, è riuscito a fuggire dileguandosi nelle campagne circostanti. Nell’auto, risultata rubata qualche giorno prima a Modica, i militari hanno ritrovato un passamontagna. Le immediate indagini avviate dai carabinieri hanno consentito di dare un’identità al fuggitivo. A inchiodare il giovane sono state le tracce di DNA acquisite dal passamontagna sequestrato. Così è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.