Succede a Catania e provincia: 8 luglio MATTINA

CATANIA – Carabinieri e polizia: ecco i fatti di cronaca più importanti della mattinata.

  • Ieri notte, i Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato, nella flagranza, il 34enne, catanese, Santo Pacini per furto aggravato. Approfittando dell’assenza dell’autista del mezzo pesante, un Iveco Stralis, di proprietà di una ditta con sede a Maddaloni, in provincia di Caserta, ne ha svuotato i serbatoi, raccogliendo in numerose taniche più di 600 litri di gasolio. Per sua sfortuna, una pattuglia della locale Tenenza, di passaggio in quella Via Comunità Europea, è entrata nell’area di servizio bloccandolo ed ammanettandolo. La refurtiva è stata restituita al proprietario mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.

  • I Carabinieri della Stazione di Acireale a conclusione di una delicata ed articolata attività di indagine, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Catania, hanno arrestato il 43enne, acese, Concetto Marino, pluripregiudicato, accusato di atti persecutori, evasione e danneggiamento. Le indagini sono scaturite dalle querele presentate dalla vittima, una donna di 50 anni, che abita ad Acireale, che disperata, si era rivolta ai carabinieri denunciando le condotte persecutorie del Marino. Egli, intenzionato ad allacciare una relazione sentimentale, nel vedersi respinto, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari, non lesinava telefonate e messaggi di minaccia verso la donna ed i suoi familiari, evadendo di notte anche dal domicilio, per danneggiare l’ auto della vittima e lasciare manoscritti dal contenuto delirante. Le investigazioni, condotte attraverso l’analisi delle numerose telefonate e degli sms intimidatori ricevuti dalla vittima e dai suoi familiari, hanno consentito di acquisire un solido quadro probatorio contro il persecutore. Il Giudice, facendo proprie le prove raccolte dai militari dell’Arma, avallate preliminarmente dal P.M. titolare delle indagini, ne ha ordinato l’arresto e la reclusione nel carcere di Catania Piazza Lanza.

  • La Squadra Mobile ha arrestato Filippo Recupero di 48 anni destinatario di un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva a seguito revoca dell’affidamento in prova emesso in data 7.7.2016 dalla Procura della Repubblica nel Tribunale Ordinario di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena residua di 3 anni di reclusione per il reato di furto.
  • In manette anche Davide Puglisi destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 7.7.2016 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di 2 anni 4, 7 mesi e 15 giorni di reclusione per reati in materia di stupefacenti.

Entrambi i provvedimenti sono stati eseguiti dalla Sezione “Criminalità Organizzata” – Squadra “Catturandi”.