Succede a Catania e provincia: 7 settembre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 7 settembre MATTINA

CATANIA – Polizia e carabinieri ecco i fatti più importanti della giornata:

  • Nel pomeriggio di ieri, personale delle volanti dell’U.P.G.S.P., ha arrestato, per furto aggravato in concorso con ignoto, Pietro Gangemi plupregiudicato per reati contro il patrimonio. Alle ore 15,00 circa agenti delle volanti, a seguito di segnalazione su linea 113, si sono recati in via Mongibello, dove erano stai segnalati due individui che stavano frugando su un furgone Fiat Doblò poco prima asportato da una traversa di viale Mario Rapisardi. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, dopo aver precluso ogni via di fuga, hanno notato un individuo che, allontanandosi velocemente dal furgone segnalato, cercava di salire a bordo di un’autovettura. L’uomo è stato bloccato immediatamente e identificato per il suddetto Pietro Gangemi, noto pregiudicato. Si è appurato che sul predetto furgone era già stata inserita una centralina alterata, che è stata sequestrata per i dovuti accertamenti, e sono stati rinvenuti svariati arnesi utilizzati per compiere reato. Il Gangemi è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, associato presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa dell’udienza del giudizio per direttissima.

gangemi pietro

  •  Alle ore 20.30 di ieri, personale delle volanti dell’U.P.G.S.P., durante l’attività di controllo del territorio nel quartiere “Librino”, lungo viale Grimaldi, ha notato due giovani appiedati che, alla vista della pattuglia, fuggivano addentrandosi nei palazzi limitrofi. Inseguiti dagli agenti, sono stati visti entrare dentro un edificio. A seguito della perlustrazione compiuta negli spazi comuni condominiali, i poliziotti hanno trovato e sequestrato a carico d’ignoti una pistola calibro 7,65 e 21 cartucce inesplose dello stesso calibro che venivano sequestrate per gli accertamenti balistici. Sono in corso indagini da parte degli investigatori della Squadra Mobile.
  • Ieri, il personale del Commissariato di Adrano ha arrestato il pregiudicato adranita Giuseppe Pignataro, per coltivazione illecita, ai fini di spaccio, di numerose piante di marijuana. In particolare, alle ore 11,00, nel quadro di specifici servizi antidroga, il citato personale nei pressi di quella contrada Chiusa sequestrava un’estesa piantagione di marijuana costituita da 69 arbusti ad alto fusto, già germogliati, che il Pignataro aveva impiantato e curato per diversi mesi. Lo stesso veniva fermato mentre stava per entrare all’interno della piantagione che aveva impiantato. Pertanto, il Pignataro veniva tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, il P.M. di turno lo poneva agli arresti domiciliari.
  • La Polizia di Stato ha arrestato Marco Puglisi, perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana e di hashish. Il personale della Squadra Mobile, nell’ambito di attività info-investigativa, svolta insieme con il personale del Commissariato di P.S. “Borgo-Ognina”, è stato allertato perché un giovane incensurato, utilizzando un furgone Fiat Doblò, trasportava sempre sostanze stupefacenti nascondendole dentro il mezzo, dopo averla prelevata da un garage,che si trova nel quartiere di “Ognina”. Dopo giorni di indagini e pedinamenti, finalizzati ad individuare il garage in questione dove si riteneva fosse detenuto un ingente quantitativo di stupefacente. Nel pomeriggio di ieri, il furgone è stato individuato davanti ad un garage di uno stabile di Viale Alcide De Gasperi. Dopo una lunga osservazione, è Marco Puglisi che è stato sottoposto a controllo. alla fine della perquisizione, all’interno dell’intercapedine della fiancata anteriore destra del mezzo, venivano rinvenute tre bustine in cellophane termosaldate contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di grammi 45. La perquisizione veniva estesa al garage, all’interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati chili 15,860 di marijuana, contenuti in alcuni sacchi in plastica, e 21 panetti contenenti sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo chili 2, nonché una bilancia elettronica e materiale per il confezionamento. Espletate le formalità di rito, il predetto è stato associato presso il carcere di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.

PUGLISI Marco classe 1974

  • Nel corso della serata, personale della Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” ha tratto in arresto Domenico Vinciguerra, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Nel corso di predisposti servizi volti alla repressione dello spaccio di sostanza stupefacente, il citato personale in questa via Capo Passero, nel rione “San Giovanni Galermo”, notava Vinciguerra nell’atto di cedere un involucro di colore bianco ad un giovane a bordo di autovettura. L’uomo, alla vista degli operatori, tentava di fuggire, ma veniva immediatamente bloccato. Nel corso del controllo, veniva trovato in possesso di una busta con all’interno 16 involucri uguali al quello precedentemente descritto, contenenti complessivamente grammi 6,50 di cocaina. Il Vinciguerra veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

VINCIGUERRA Domenico classe 1991

 

 

  • I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato il 23enne, polacco,  Sebastian Czechura che vive a Catania, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria del paese d’origine. Il giovane, ricercato dal giugno di quest’anno come specificato nel provvedimento restrittivo, è ritenuto responsabile di furto aggravato, violenza e minaccia a pubblico ufficiale commessi in Polonia. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato al carcere di Catania Piazza Lanza.

CZECHURA SEBASTIAN 20101992