Succede a Catania e provincia: 7 novembre MATTINA

CATANIA – Polizia e carabinieri: ecco i fatti più importanti di Catania e provincia:

  • I carabinieri della Stazione di Catania Nesima hanno arrestato il 32enne Giacomo Santoro reo di evasione. Lo scorso 5 novembre i militari lo avevano arrestato eseguendo un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Bergamo. Tale provvedimento era scaturito a seguito della condanna ad anni 2 e mesi 6 di reclusione per una rapina commessa nel novembre del 2015 ad Urgnano. L’uomo, ieri notte, dopo appena 24 ore di permanenza nel proprio domicilio è stato sorpreso in strada dalla pattuglia dell’Arma in evidente violazione della misura detentiva cui era sottoposto. L’arrestato, in attesa del giudizio per direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.

    Giacomo Santoro, 32 anni

  • I carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato il 51enne Massimo Pappalardo poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato. L’uomo, stanotte, dopo averne forzato e danneggiato la saracinesca, si è introdotto in un esercizio commerciale di via Vittorio Emanuele a Gravina di Catania di rivendita e riparazione di pneumatici per rubare alcuni computer ed un modem. A sconvolgere i piani del ladro l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile che si è accorto della saracinesca aperta ed entrando dentro l’esercizio ha beccato il malvivente con la refurtiva in mano. I beni sono stati restituiti al titolare della rivendita mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Massimo Pappalardo, 51 anni

  • I carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un 51enne di San Giovanni La Punta reo di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e minacce. La richiesta di aiuto, formulata dalla stessa vittima – di 41 anni – al 112, ha consentito in pochi minuti all’equipaggio di una “gazzella” del pronto intervento di raggiungere l’abitazione di via Roma a San Giovanni La Punta, di fare irruzione nella stessa e di bloccare ed arrestare l’energumeno che da poco aveva finito di picchiare la consorte causandole un “trauma cranico facciale e contusivo toracico da percosse” – prognosi di 10 giorni – così come risulta dal referto dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.
  • I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 39enne Francesco Mobilia reo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A conclusione di una breve ma proficua attività info investigativa i militari ieri sera hanno fatto irruzione nell’abitazione dello spacciatore mentre l’uomo era intento a preparare le dosi di marijuana da smerciare successivamente in strada. Appena scorti i militari l’uomo ha tentato di disfarsi della droga gettandola sul tetto di casa. I militari, oltre a recuperare e sequestrare lo stupefacente – 30 grammi – hanno rinvenuto e sequestrato 105 euro in contanti – in banconote di piccolo taglio – probabilmente incassati dalla vendita della droga. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.

     

Francesco Mobilia, 39 anni

  • I carabinieri della Stazione di Militello Val di Catania hanno arrestato il 36enne Salvatore Stivala, reo di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale. L’uomo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, è stato notato dalla pattuglia dell’Arma mentre era in compagnia di altri pregiudicati del luogo. Alla richiesta dei documenti di riconoscimento l’uomo si è opposto al controllo minacciando ed apostrofando in malo modo i militari che si sono visti costretti ad ammanettarlo. Durante le formalizzazione in caserma dell’arresto il reo, ancora in stato di agitazione psicomotoria, si è scagliato contro un armadio procurandosi delle lesioni lievi guaribili in un paio di giorni, così come risulta dal referto dei medici del pronto soccorso del locale nosocomio. L’arrestato è stato associato al carcere di Caltagirone

Salvatore Stivala, 36 anni

  • La Polizia di Stato ha arrestato Angelo Di Stefano, pregiudicato di 31 anni per rapina ai danni di una passantee resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, dopo aver scippato una donna, nella zona  della Pescheria, è stato prontamente bloccato da un ispettore libero dal servizio.

    Il malfattore ha opposto resistenza, ma è stato bloccato ed arrestato con l’ausilio di un equipaggio dell’U.P.G.S.P. intervenuto.

  • Nei giorni scorsi, su disposizione del questore Marcello Cardona, al fine di prevenire reati in materia ambientale e contrastare l’illegalità diffusa, personale del Commissariato Borgo-Ognina, ha effettuato diversi controlli nei quartieri di Picanello e Barriera. Particolare rilievo assume il controllo effettuato in via Pietro Novelli nell’autofficina moto “Arcidiacono Corse” il cui titolare, nonostante avesse cessato l’attività nel 2014, ha continuato ad operare nel settore in modo del tutto abusivo e senza le prescritte autorizzazioni. Per tale motivo, è stato denunciato in stato di libertà perché responsabile di gestione illecita di rifiuti e mancante tenuta dei registri di carico e scarico di oli esausti per rifiuti. L’attività è stata sequestrata penalmente e si è prioceduto ad apporvi i sigilli. Ulteriore fatto di rilievo, riguarda l’intercettazione all’interno dell’ospedale Cannizzaro di un’ambulanza che, al momento del controllo, risultava sprovvista di qualsiasi autorizzazione e per tale motivo i relativi atti saranno inviati alla locale Asp di competenza per i dovuti accertamenti ed eventuali sanzioni. Il conducente dell’ambulanza è stato, inoltre, sanzionato poiché l’ambulanza presentava il dispositivo luci posteriori destro non regolarmente funzionante.