CATANIA – Carabinieri: ecco i fatti di cronaca di questa mattina a Catania e provincia:
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Ieri sera, i carabinieri di Catania, nel popoloso quartiere di San Cristoforo hanno fatto irruzione a casa di Stefano Idonea, 51 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la perquisizione sono stati ritrovati 8 chili di marijuana, 200 grammi di cocaina, 125 cartucce calibro 12; 3 bilancini di precisione e materiale utilizzato per tagliare e confezionare gli stupefacenti. La droga sequestrata, opportunamente lavorata ed immessa sul mercato al dettaglio, avrebbe potuto produrre un introito superiore ai 100 mila euro. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania in piazza Lanza dove risponderà all’autorità giudiziaria di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento.
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I carabinieri di Catania hanno arrestato Giuseppe Viola, 56 anni catanese, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, su ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Catania. L’uomo dovrà scontare la pena di 4 anni e 9 mesi di reclusione in quanto responsabile di ricettazione, reato commesso a Ragusa il 6 maggio 2008. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania in piazza Lanza.
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I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato Filippo Giardina 57 anni del luogo, su ordine di carcerazione emesso dalla corte d’Appello di Catania. L’uomo, ritenuto responsabile del reato di ricettazione commesso a Misterbianco nel 2007, dovrà scontare la pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza, come disposto dall’autorità giudiziaria.
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I carabinieri di Adrano hanno arrestato Francesco Lanza, 45 anni, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale di Novara. L’uomo, riconosciuto colpevole di guida in stato di ebbrezza alcolica, reato commesso il 21 febbraio 2013 a Castelletto Sopra Ticino, nel novarese, dovrà scontare la pena di 6 mesi di reclusione. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania in piazza Lanza, come disposto dall’autorità giudiziaria.
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I carabinieri di Paternò hanno arrestato Antonino Emanuele Garraffo, 24 anni, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale di Roma. Il giovane, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti e calunnia, reati commessi a Roma il 12 ottobre 2010, è stato condannato ad una pena complessiva di reclusione di 4 anni, 3 mesi e 29 giorni di reclusione. L’arrestato è stato associato nel carcere di Catania in piazza Lanza, come disposto dall’autorità giudiziaria.