Succede a Catania e provincia: 26 aprile MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • Nel pomeriggio del 24 Aprile, agenti delle volanti di polizia hanno arrestato il romeno Ionut Ciurlica, 42 anni, per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo è stato sorpreso in via Verdurai, dalla quale, alla vista dei poliziotti, si è dato alla fuga, per essere immediatamente raggiunto e bloccato dagli agenti. L’uomo, una volta sottoposto ai controlli di rito, è risultato gravato dalla misura degli arresti domiciliari, da scontare presso un domicilio dal quale è tranquillamente evaso. Il p.m. di turno, ha disposto per Ciurlica il ripristino della misura cautelare, in attesa del giudizio direttissimo.

  • Nel corso dello stesso pomeriggio, sempre gli agenti delle volanti, hanno arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato il pregiudicato catanese Cristofaro Angelo Pino, 21 anni (nella foto sotto) e denunciato a piede libero per gli stessi reati C.S., 32 anni. I poliziotti stavano percorrendo la via Transito, quando hanno notato due giovani a bordo di due motocicli: un Honda Sh 300 nero e una Honda Hornet 900 spinta dal conducente dello scooter. I due, alla vista della pattuglia sono scappati cercando di dileguarsi per le vie limitrofe. Così il conducente della Hornet è saltato giù dalla moto e ha continuato la sua corsa a piedi. Dopo un lungo inseguimento, i poliziotti sono riusciti a bloccare Pino e in seguito hanno identificato e rintracciato anche il complice. Entrambi i soggetti, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, erano gravati dalla misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

  • I carabinieri di Catania hanno arrestato in flagranza di reato Antonino Celso, 32 anni, Concetto Celso, 25 anni (da sx a dx nelle foto sotto) e un 37enne, tutti catanesi, in quanto responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. La scorsa notte i militari in servizio quartiere San Cristoforo si sono posizionati a debita distanza per osservare quanto stava accadendo nella zona compresa tra le vie Alogna e Della Concordia. La zona teatro dello spaccio ha visto come protagonisti tre soggetti che stavano spacciando droga al succedersi di clienti. I militari, prima di intervenire, hanno fermato nella vicina Via Plaja alcuni assuntori  trovati in possesso delle dosi di cocaina acquistate in precedenza in Via Alogna. Così si è deciso di intervenire bloccando e perquisendo il terzetto trovato in possesso di altre dosi di cocaina e 250 euro in contanti, incassati poco prima dalla vendita dello stupefacente. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati tutti relegati agli arresti domiciliari.
       

  • I carabinieri di Riposto hanno arrestato  Angelo La Spada, 62 anni, del posto, per furto aggravato. Più volte i tecnici dell’Enel avevano cercato di accedere in casa dell’uomo senza mai riuscirvi. Ieri pomeriggio con l’aiuto dei militari della locale Stazione hanno potuto accedere e constatare come l’uomo aveva manomesso il contatore elettrico al servizio della propria abitazione. Tale manomissione, come peraltro accertato dai tecnici dell’ente erogante, gli aveva consentito un risparmio in bolletta equivalente al 93,7 % del consumo reale. L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.

  • I carabinieri di Bronte hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne del luogo, in quanto responsabile di furto aggravato. La scorsa notte i militari, durante un servizio di controllo del territorio contro i reati predatori in genere, in via Nicola Zingarelli hanno bloccato l’uomo, che allo loro vista ha tentato una inutile fuga, trovandolo in possesso di preziosi razziati poco prima in una casa del centro cittadino. La refurtiva, del valore di circa 2 mila euro, è stata restituita al legittimo proprietario che al momento del furto non si trovava in casa.

  • I carabinieri di Vizzini hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Prossimo, 30 anni, del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari, in quanto responsabile di evasione e danneggiamento. E’ accaduto ieri sera quando i militari sono giunti nei locali che ospitano la Guardia Medica ammanettando l’energumeno, dopo una breve colluttazione, e accertando che poco prima, ubriaco, aveva sfondato a calci la porta d’ingresso della struttura. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.