Succede a Catania e provincia: 23 agosto MATTINA

Succede a Catania e provincia: 23 agosto MATTINA

CATANIACarabinieri e polizia, ecco i fatti più importanti della giornata:

  •  Ieri notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato, il 24enne, catanese, Giulio Alfio Virgillito, colpevole di furto aggravato. Da Catania si era spostato a Misterbianco e proprio là, in Via Campanarazzo, aveva rubato un suv Nissan Qashqai. Tempastiva è stata la telefonata al 112 del derubato che ha permesso agli addetti alla centrale operativa di fornire alle pattuglie in servizio la targa ed il modello dell’auto. Difatti, dopo qualche minuto, l’equipaggio di una “gazzella” ha intercettato e bloccato l’auto, ammanettato il ladro, mentre percorreva la Via Bronte a Catania. Il suv è stato restituito al legittimo proprietario mentre l’arrestato, in attesa del rito per direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.

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  • I Carabinieri della stazione di Catania-Librino hanno arrestato, due 18enni di Ramacca, per furto aggravato in concorso. Ieri pomeriggio, la piena collaborazione tra il personale addetto alla sicurezza e l’Arma locale ha permesso di sventare un furto vicino al centro commerciale “Porte di Catania”, precisamente all’interno del negozio “Decathlon”, dove i due fidanzatini avevano già sottratto dagli stand articoli per un valore di circa 400 euro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del punto vendita. Il magistrato di turno ha convalidato l’arresto e, in attesa di giudizio, ne ha disposto la liberazione.
  • I Carabinieri della compagnia di Paternò hanno arrestato, un 40enne, di Misterbianco per aver prodotto illecitamente sostanze stupefacenti. La pazienza dei militari del nucleo operativo, nell’attendere il momento propizio per intervenire in quel fondo agricolo di Contrada Agnelleria, è stata ripagata ieri pomeriggio, quando il colpevole, ignaro della presenza dei carabinieri, ben nascosti tra la vegetazione, è entrato nella proprietà dirigendosi verso una mini serra. I militari, intervenuti immediatamente, all’interno della struttura hanno rinvenuto e sequestrato 7 piante – altezza media 150 cm circa – di canapa indiana. Estendendo la perquisizione in casa dell’uomo si è altresì proceduto al rinvenimento e sequestro di un barattolo contenente 10 grammi di “marijuana”. L’arrestato, in attesa di giudizio, è stato posto agli arresti domiciliari.

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  • I Carabinieri della Compagnia di Caltagirone hanno arrestato, il 26enne, calatino, Francesco Ricordo, ritenuto responsabile di evasione. È stato riconosciuto e fermato da una pattuglia del nucleo radiomobile mentre percorreva a piedi la Via Principessa Maria Josè, in evidente violava gli arresti domiciliati. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al carcere di Caltagirone così come disposto dal magistrato di turno.

Ricordo FRANCESCO 12.06.1990

 

  • La squadra mobile ha arrestato Vincenzo Grazioso, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: marijuana ed hashish. Lo scorso sabato nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, personale dei “Condor” ha effettuato una perquisizione nella casa di Grazioso a Nesima, lì sono stati trovati e sequestrati circa 86 grammi di marijuana, ma anche circa 15 grammi. di hashish. Ma non è finita qui perché è stato anche trovato materiale per il confezionamento della droga e circa 100 euro suddivisa in banconote di vario taglio ritenuta derivante dall’attività illecita. Grazioso è stato sottoposto a giudizio per direttissima e condannato alla pena di anni due di reclusione e al pagamento della multa di 6 mila euro. 
  • Le volanti insieme con la squadra cinofili, una squadra del Reparto Mobile, i vigili urbani e con l’aiuto di un mezzo dei vigili del fuoco sono intervenuti in un immobile abbandonato all’angolo tra via delle Finanze e via Di Prima, dove erano state segnalate situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone e la presenza di sostanze stupefacenti. Più volte erano stati visti giovani extracomunitari arrampicarsi al secondo piano, con forte rischio per la propria incolumità, e pernottarvi. Pertanto, con l’aiuto di un cestello dei vigili del fuoco sono intervenute unità del reparto Cinofili antidroga che hanno trovato modiche quantità di hashish che sono state sequestrate a carico di ignoti, ma anche vestiti… segno della presenza notturna di extracomunitari. L’immobile è stato segnalato al competente settore del Comune di Catania per un risolutivo intervento per la salvaguardia della sicurezza dello stabile.
  •  Nella notte scorsa il personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – Squadra Volanti della Questura ha arrestato il pregiudicato Gregorio signorelli, con vari precedenti penali per reati contro il patrimonio, responsabile di tentato furto aggravato in concorso con persona ignota. Alle ore 04.20 il personale delle volanti, a seguito di segnalazione al 113, è intervenuto in via Giovanni Denaro all’angolo con via Missori, dove era stato segnalato il furto di una macchina per mano di due individui giunti sul posto a bordo di un’altra auto. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno individuato l’uomo che armeggiava dentro dell’auto segnalata, che alla vista della pattuglia si è dileguato facendo perdere le proprie tracce mentre il complice è rimasto a bordo dell’auto su cui erano giunti i ladri, in funzione di palo. Quest’ultimo ha tentato la fuga a bordo del mezzo, ma è stato immediatamente raggiunto e identificato. L’auto, di cui era stato infranto il finestrino lato guida e manomesso il cilindretto di accensione, è stata riconsegnata alla al legittimo proprietario e sono stati sequestrati gli arnesi utilizzati per scassinare il mezzo trovati all’interno (una sega per metalli, una chiave “a pappagallo”, una leva tubolare in acciaio e delle forbici). Signorelli, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza del giudizio per direttissimasignorelli gregorio1
  • Sono stati eseguiti, ieri, circa 22 controlli straordinari, nel quartiere “Borgo/Picanello”, mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati con particolare riferimento a quelli in violazione della tutela ambientale e della salute pubblica. Hanno contribuito il personale dell’Asp di Catania – servizio Veterinario e Igiene Pubblica, i vigili urbani e il personale specializzato Enel. In totale, sono stati controllati 8 esercizi pubblici, sono state sospese 2 attività commerciali e contestate più di 20 sanzioni amministrative per un importo di svariate migliaia di euro, in tale ambito sono state denunciate all’A.G. due persone.

FRODE IN COOMERCIO  MACELLERIA

  • Inoltre, sono state identificate 40 persone, effettuati 3 sequestri penali e sono stati sequestrati amministrativamente diversi automezzi per la mancanza della prescritta copertura assicurativa; controllati anche 4 soggetti sottoposti ad arresti domiciliari. In relazione alle attività commerciali, 4 sono state sanzionate per mancanza di iscrizione all’albo degli artigiani, per occupazione suolo pubblico, per accensioni fuochi (bracieri) e per mancanza della prescritta SCIA.
  • Il responsabile di una macelleria di via Torino è stato denunciato per il reato di frode in commercio, art. 515 c.p., e i relativi alimenti – freschi all’origine – (60 Kg circa) sono stati sequestrati poiché indebitamente congelati e posti in vendita. Al titolare in questione è stata, inoltre, contestata la sanzione amministrativa pari a euro 1000 prevista dall’art. 14 reg. 178/2002, poiché deteneva in frigo alimenti in modo non corretto nonché ulteriori euro 1000, così come previsto dalla legge 193/2007, per mancato attestato alimentarista ( ex libretto sanitario).
  • Ulteriore fatto di rilievo, riguarda la sospensione per carenza delle condizioni igienico-sanitarie del “Girarrosto Gastronomia” ubicato in questa via del Rotolo: nella circostanza, il titolare è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica, consumato tramite l’apposizione sul contatore di una calamita. Infine, è stato controllato un autolavaggio e, il titolare è stato indagato per il reato ambientale legato alla mancanza di presa d’atto per lo smaltimento di fanghi, motivo per il quale è stata sospesa l’attività.

GIRARROSTO VIA DEL ROTOLO 1