Succede a Catania e provincia: 22 agosto POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla polizia questo pomeriggio a Catania e provincia.

  • La polizia di Catania ha arrestato il pregiudicato catanese Giuseppe Ragusa, 21 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti, passando per via della Consolazione, hanno notato un giovane pusher, noto alle forze di polizia per i suoi precedenti per evasione e furto in appartamento, che cedeva a un acquirente marijuana, prelevata da un foro su un muro, coperto da una folta edera. Approfondito il controllo, sono stati ritrovati in questo nascondiglio 9 involucri di marijuana del peso di 15 grammi circa. Così Ragusa è stato arrestato e, su disposizione del pm di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza del giudizio per direttissima.

     

 

Giuseppe Ragusa, 21 anni

  • La polizia di Catania ha arrestato i catanesi Luca Emolo, 24 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, Giampiero Gangemi, 20 anni, e Lucio Mirko Autiero, 23 anni, da sinistra a destra nelle foto sotto, responsabili in concorso di furto aggravato. In particolare, gli agenti, durante l’attività di controllo del territorio in transito per via Grotte Bianche, angolo via Umberto, hanno notato tre individui “armeggiare” all’altezza dello sportello lato passeggero di un’autovettura Fiat Uno parcheggiata. I tre, accortisi della pattuglia, hanno tentato invano di dileguarsi appiedati per le vie limitrofe, ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati dagli agenti nel poco distante vicolo Scaramuzza, strada senza uscita. Si è accertato che la serratura della portiera della macchina era stata già forzata e aperta e il blocco accensione manomesso. Gangemi, che durante la fuga si era disfatto di una chiave esagonale a “T”, dopo la perquisizione personale è stato trovato in possesso di svariati arnesi atti allo scasso. È stata rintracciata la proprietaria dell’autovettura, che ha denunciato l’accaduto, e alla quale è stata riconsegnata l’auto di cui era stato sventato il furto. Alla luce di tutto ciò, i tre sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Dell’avvenuto arresto è stato informato il pm di turno che ha disposto di sottoporre Gangemi ed Emolo agli arresti domiciliari, mentre Autiero è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza in quanto senza fissa dimora.