CATANIA – Ecco le operazioni più importanti di questo pomeriggio condotte dai carabinieri a Catania e provincia.
- I carabinieri di Catania hanno arrestato in flagranza di reato Alessandro Russo, 25 anni, di Misterbianco, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali con divieto di allontanarsi dal comune di residenza, la fidanzata di 21 anni e una 15enne, entrambe di Catania, in quanto ritenuti responsabili di concorso in furto aggravato. Con lo svuotarsi delle città in concomitanza delle ferie estive a essere colpiti in particolar modo sono gli immobili lasciati incustoditi per periodi di breve-lunga durata, come quello di Via Filippo Ingrassia, preso di mira dai tre. I militari hanno notato proprio davanti all’ingresso della villa una macchina sospetta ed entrati nell’immobile li hanno sorpresi mentre, armati di appositi utensili, stavano asportando a uno a uno gli infissi esterni in alluminio, man mano accatastati nel giardino della proprietà, in attesa di portarli via. La refurtiva, del valore di circa 5 mila euro, è stata interamente recuperata e nei prossimi giorni sarà restituita al legittimo proprietario. I fidanzati, in attesa della direttissima, sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre la minore è stata condotta al centro di prima accoglienza di via Franchetti a Catania.
Alessandro Russo, 25 anni
-
I carabinieri di Giarre hanno arrestato in flagranza di reato Senada Husovic, 30 anni, bosniaca, residente a Porto Torres, in Sardegna, in quanto ritenuta responsabile della violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Proprio in virtù delle pregresse occupazioni abusive della casa cantoniera Anas di Via Zummo a Giarre, i militari hanno effettuato il controllo del sito sorprendendo la donna all’interno dei locali perfettamente arredati, in evidente violazione della misura preventiva alla quale era sottoposta. La donna, in attesa della direttissima, è stata posta ai domiciliari nella casa cantoniera.
Senada Husovic, 30 anni
-
I Carabinieri di Linguaglossa hanno arrestato un 47enne del luogo, nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania per il reato di violenza sessuale con abuso della condizione di infermità mentale della minorenne. Approfittando di ciò e dell’età anagrafica della ragazza 15enne l’ha fatta infatuare costringendola a dei rapporti sessuali, avvenuti dallo scorso gennaio fino alla fine del mese di maggio in una casa di campagna di proprietà dell’uomo. Per fortuna un’amica ha accolto le confidenze della vittima e rivolgendosi ai carabinieri ha denunciato quanto di squallido stava accadendo. I militari hanno svolto gli opportuni riscontri investigativi e hanno posto l’uomo agli arresti domiciliari.
