Succede a Catania e provincia: 20 novembre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • Nell’ambito dell’attività volta al rintraccio di soggetti destinatari di provvedimenti restrittivi, la polizia di Catania ha eseguito ordini di esecuzione per la carcerazione disposti dall’autorità giudiziaria. Sono stati arrestati: Lamp Fall Abram, 41 anni, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso lo scorso 13 novembre, dalla procura generale della Repubblica, per la pena residua di un anno, 9 mesi e 11 giorni di reclusione per il reato di rapina; Mario Marghella, 47 anni, pregiudicato destinatario di provvedimento di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di persona condannata agli arresti domiciliari e contestuale ordine di esecuzione e traduzione, emesso lo scorso 14 novembre dalla procura generale della Repubblica di Catania, per la pena di 12 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di droga; Andrea Luca Di Mauro, 35 anni, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso lo scorso 16 novembre dalla procura della Repubblica, per la pena di 2 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di rapina; Antonino Di Bella, 58 anni, pregiudicato, destinatario di ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso lo scorso 17 novembre dalla procura della Repubblica, per la pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per il reato di ricettazione (In basso da sinistra a destra).
      
  • La polizia ha individuato e tratto in arresto Nunzio Rapisarda, 69 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, raggiunto da ordine di esecuzione emesso dalla procura della Repubblica. Dovrà scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso, commesso a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, nel 2013.
  • La polizia di Catania ha effettuato controlli contro la pesca illegale a opera di pescatori privi di licenza e che eludono la normativa in materia fiscale. Al porto di Catania è stato controllata un’imbarcazione da diporto priva di segni indicanti la regolarità del peschereccio, con a bordo un uomo intento a maneggiare una lunga rete da pesca. Effettuato il controllo, lo stesso è risultato privo di licenza e in nero, cioè in totale inosservanza delle norme in materia fiscale. Gli agenti lo hanno ispezionato e hanno sequestrato le lunghe reti da pesca, grazie all’intervento di una motovedetta della guardia costiera per il loro trasporto. A questo punto e dopo avere appreso circa il sequestro del materiale da pesca, il titolare dell’imbarcazione è andato in escandescenza ed è nata una rissa tra persone, in cui sono stati coinvolti anche conoscenti e parenti, che hanno reso difficoltose le operazioni. Per questi motivi, il titolare del peschereccio è stato anche denunciato per il reato di oltraggio, con una sanzione di mille euro per la detenzione di attrezzi non consentiti, non autorizzati o non conformi alla normativa vigente. Infine, che alla vista della polizia, diversi pescherecci abusivi si sono dati alla fuga.
  • I carabinieri di Biancavilla hanno arrestato Mario Venia, 42 anni, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Catania. L’uomo è stato condannato a scontare la pena di 4 mesi di reclusione per avere violato le prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza,  reato commesso a Biancavilla il 3 aprile 2011, periodo in cui era sottoposto a questa misura. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.
  • I carabinieri di Mineo hanno arrestato un 41enne, di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, per detenzione ai fini di spaccio di droga. I militari, durante un servizio antirdroga, ha notato l’uomo con un fare sospetto, gironzolare per il paese a bordo di un’utilitaria, stazionando di volta in volta in alcune piazze e facendo delle lunghe soste. Hanno così bloccato l’individuo e dopo una perquisizione personale  nel mezzo, hanno ritrovato, abilmente nascosta nel cruscotto, una busta contenente 31 grammi di marijuana. Successivamente i carabinieri hanno operato, anche, una perquisizione in casa sua, recuperando un’altra busta contenente 50 grammi della stessa droga, occultata all’interno di un armadio. Tutta la droga è stata sequestrata. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone, come disposto dall’autorità giudiziaria calatina.