CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Catania e provincia.
- I carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato nella flagranza un misterbianchese di 29 anni, perché ritenuto responsabile di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. La scorsa notte i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione rurale nella disponibilità dell’imputato, che si trovava in località Vaccarizzo a Catania, dove, dopo un’attenta perquisizione, sono state rinvenute e sequestrate 50 piante di canapa indiana dall’altezza media di 150 cm circa; 540 grammi di marijuana, già pronta per essere confezionata e posta in commercio; vario materiale per la conduzione della coltivazione nonché per il confezionamento della droga. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.
- I carabinieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato il 40enne catanese Luciano Di Benedetto, poiché ritenuto responsabile di evasione. L’equipaggio della “gazzella” lo ha riconosciuto e bloccato mentre questi, a piedi, percorreva la Via Capo Passero a San Giovanni Galermo, in evidente violazione della misura restrittiva cui era sottoposto. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.
Luciano Di Benedetto, 40 anni
- I carabinieri della Stazione di Adrano hanno denunciato un 80enne ed il figlio di 53 anni, entrambi del luogo, per favoreggiamento dell’ingresso clandestino degli stranieri. I militari hanno fatto irruzione nell’abitazione di proprietà dell’anziano adranita dove alloggiavano tre soggetti di nazionalità marocchina tutti privi di permesso di soggiorno, di cui due, classi 1981 e 1991, già gravati da provvedimenti di espulsione dal territorio italiano. I carabinieri hanno accertato come l’anziano affittuario, tramite il figlio, percepiva mensilmente in nero da due dei clandestini – il terzo era arrivato da pochi giorni – una somma equivalente a 250 euro.