Succede a Catania e provincia: 2 luglio POMERIGGIO

CATANIA – Polizia: i fatti di cronaca più importanti della giornata a Catania e provincia.

  • La polizia di Acireale ha arrestato il pregiudicato Vincenzo Bella, 29 anni. Il suo fermo è frutto di una condanna in via definitiva per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Bella aveva chiesto ed ottenuto l’affidamento ai servizi sociali in alternativa alla detenzione in carcere; misura che, tuttavia, il pregiudicato ha costantemente violato. Da ultimo, lo scorso mese di maggio, il Bella è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di marijuana pronta per essere venduta. Per questo gli è stata revocata la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali e ripristinata l’originaria pena detentiva: dovrà scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione. 
  • La polizia ha arrestato Renè Salvatore Di Stefano, 26 anni, Giuseppe Mannuccia, 33 anni, Carmelo Russo, di 38, e Maria Pagliaro, 31 anni (da sinistra a destra in basso), perché responsabili di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e “cocaina”. Attraverso alcune indagini, si è scoperto che, in un’abitazione in viale Nitta, Russo, già noto alle forze dell’ordine, nascondeva droga di vario genere. Dopo un’attenta verifica di quanto appreso gli investigatori dei Condor, hanno effettuato diversi appostamenti nei pressi dell’appartamento. Quindi, è stata presa la decisione di intervenire, dopo aver circondato la zona. Fatta irruzione all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno notato che Pagliaro aveva gettato un sacchetto dal balcone, poi recuperato e contenente 235 grammi di marijuana. Gli altri tre, Russo, Di Stefano e Mannuccia, sono stati fermati mentre effettuavano i lavori di steccaggio. Alla fine, sono stati rinvenuti e sequestrati 60 grammi di marijuana e 4 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento, tre bilancini di precisione, tutto il necessario per poter mettere in commercio la droga e una somma di 1.000 € (ritenuta provento dell’attività di spaccio). Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza.

  • Ieri pomeriggio, personale delle volanti ha arrestato per furto aggravato il pregiudicato catanese Daniele Giordano, 45 anni, spesso in giro tra i grandi magazzini. Nello specifico, gli agenti sono stati fermati da una dipendente e dal direttore di un negozio in via Etnea, allarmati perché avevano visto tra i reparti un uomo sospetto e già conosciuto. Nel frattempo, Giordano è uscito con due buste ed è stato controllato. L’uomo aveva rubato delle tovaglie per un valore di 230 euro. Giordano, dunque, è stato accompagnato in questura e arrestato per furto aggravato. La merce rubata è stata consegnata al direttore del negozio, mentre l’uomo è stato condannato ai domiciliari.

Daniele Giordano, 45 anni