Succede a Catania e provincia: 19 agosto MATTINA

CATANIA – Le operazioni di contrasto al crimine di Polizia e Carabinieri:

  • I Carabinieri della Stazione di Trecastagni hanno arrestato il 26enne Andrea Di Salvatore, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania. Il giovane, ai “domiciliari”, era stato già condannato dai giudici per rapina in concorso, lesioni personali aggravate, tentata violenza privata e detenzione di oggetti atti all’offesa, reati commessi nel febbraio del 2013 a San Pietro Clarenza. Dovendo ora scontare la pena residua equivalente ad anni 1 e mesi 6 di reclusione, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza;

  • I Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno arrestato in flagranza, una donna di 37 anni, ritenuta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari del Nucleo Operativo, hanno fatto irruzione nell’abitazione della sospettata e perquisendola sono riusciti a rinvenire e sequestrare: 30 dosi di “marijuana” – circa 25 grammi -, una busta di cellophane contenente altri 55 grammi di marijuana, ancora da dosare, 2 bilancini elettronici di precisione e la somma in contanti di 55 euro, incassati probabilmente dalla vendita dello stupefacente. L’arrestata, in attesa del giudizio per direttissima, è stata sottoposta agli arresti domiciliari;

  • Una coppia è stata denunciata per coltivazione di marijuana e furto di energia elettrica. In casa tre minori conviventi. L’uomo e la donna, rispettivamente di 44 e 30 anni, hanno evitato l’arresto solo per la presenza in casa di tre minori (4, 5 e 14 anni), nati da precedenti relazioni avute dalla donna. Ad irrompere, ieri pomeriggio, nell’abitazione della coppia i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caltagirone che, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato: due scatole contenenti dei semi di canapa indiana, una pianta di canapa (1,30 mt di altezza), due bilancini elettronici di precisione nonché vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. I militari, inoltre, hanno accertato l’allaccio abusivo dell’immobile alla rete elettrica pubblica. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Enel che hanno ripristinato i collegamenti originari del contatore. I Carabinieri hanno provveduto ad informare la Procura dei Minori etnea in considerazione di due aspetti: Le condizioni fatiscenti dell’abitazione – locali insalubri soprattutto per i minorenni – e la mancanza di un impiego per entrambi i conviventi;

  • Nella giornata di ieri, su disposizione del questore Marcello Cardona, sono stati effettuati una serie di controlli dagli agenti della Polizia di Stato, in collaborazione con il reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, Guardia di Finanza e Polizia Commerciale volti alla prevenzione a al contrasto di reati predatori come scippi e rapine e la contestazione d’infrazioni al Codice della Strada. Nel corso del servizio sono state controllate 171 persone e 190 veicoli; sono state effettuate 16 contestazioni al Codice della Strada, sequestrati 2 veicoli, 3 fermi amministrativi per guida senza casco e ritirata una carta di circolazione. Inoltre sono stati controllati 7 esercizi pubblici ed elevata una contestazione per occupazione abusiva di suolo pubblico;
  • Nel corso della stessa giornata sono stati rivenuti nel rione San Cristoforo, nascosti all’interno della tromba dell’ascensore di uno stabile, ben 850 grammi di cocaina per un valore stimato superiore alle 100 mila euro. La droga recuperata è stata sequestrata dagli agenti;

  • È stato indagato in stato di libertà il pregiudicato G.P. di 22 anni per i reati di tentato furto in abitazione, possesso di chiavi false e grimaldelli e resistenza a pubblico ufficiale