Succede a Catania e provincia: 15 settembre MATTINA

CATANIA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • I militari della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno arrestato il 47enne catanese Gaetano Carciotto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Catania poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata e tentata rapina. Due le rapine esaminate dagli investigatori. La prima del 29 gennaio scorso, compiuta nella zona di Picanello a Catania, dove il criminale con l’aiuto di un complice a bordo di una Lancia Y e armato di coltello, costrinse un addetto alla vendita dei prodotti surgelati “Eismann” a fermare il furgone e a consegnargli l’incasso equivalente a 300 euro. La seconda del 12 febbraio nel quartiere Monte Po, quando con la stessa tecnica il malvivente, anche questa volta con un complice e a viso scoperto tentò di bloccare un altro furgone della ditta non riuscendovi per la pronta reazione dell’autista che, fuggendo, fece rientro ad Aci Sant’Antonio al deposito della società, denunciando l’accaduto ai Carabinieri della locale Stazione. I militari, che a seguito della prima denuncia avevano attivato una intensa attività d’indagine, per la seconda rapina, oltre alla descrizione dei due rapinatori ed il tipo di auto utilizzata per l’evento criminoso, sono riusciti ad ottenere il numero di targa della Lancia Y noleggiata a Catania proprio nei giorni immediatamente precedenti alle rapine. Tramite la società di noleggio i militari sono risaliti all’identità del soggetto che aveva noleggiato l’autovettura. Il rapinatore, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza;

    Gaetano Carciotto, 47 anni



  • I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga hanno arrestato, nella flagranza, un 85enne, di Catania, ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizionamento. Ospite di una casa di riposo a Catania, qualche giorno fa è stato visto dal personale di servizio pulire accuratamente una pistola per poi riporla nel proprio armadio. Preoccupati dell’accaduto, gli operatori hanno avvisato la responsabile della struttura che immediatamente si si è rivolta ai carabinieri. I militari, ieri mattina, dopo aver perquisito la stanza dell’anziano hanno rinvenuto, all’interno di una cassetta di metallo protetta da serratura, una pistola “Bernardelli Gardone Val Trompia” modello 1995, calibro 6,35, con relativo serbatoio monofilare, una pistola a tamburo di marca sconosciuta, calibro 7,65, del tutto priva di matricola, 100 cartucce marca “Fiocchi” calibro 6,35, 28 cartucce marca “Fiocchi” calibro 7.65, nonché un kit completo per la pulizia e manutenzione delle armi. L’arrestato, in attesa della direttissima ed assolte le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari nella stessa casa di riposo;

  • I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato nella flagranza una 25enne del luogo poiché ritenuta responsabile di coltivazione di sostanze stupefacenti. Dopo aver raccolto sufficienti elementi investigativi, i militari ieri notte hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento della donna ove sono state rinvenute 8 piante di canapa indiana – altezza media 150 cm – coltivate dalla stessa sul proprio terrazzino. La droga è stata sequestrata mentre l’arrestata, in attesa di giudizio, è stata relegata ai domiciliari;
  • Solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Pedara, allertati al 112 da alcuni vicini di casa, la rissa tra i quattro condomini non ha portato a gravi conseguenze. Il tutto è avvenuto ieri sera, intorno alle 20,30 nei pressi del civico 5 di via Aldo Fabrizi a Pedara dove, per futili motivi, i quattro hanno iniziato a prendersi a calci e pugni fino all’arrivo dei militari che, dopo una animata colluttazione, sono riusciti ad ammanettarli. Medicati sul posto dal personale del 118 hanno riportato ferite lacero-contuse, escoriazioni e contusioni diffuse. Gli arrestati, il 73enne Salvatore Pagano, un 44enne, un 39enne ed un 29enne, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari;

    Salvatore Pagano, 73 anni

  • I Carabinieri della Compagnia di Giarre hanno arrestato nella flagranza il 55enne Sebastiano Previtera di Mascali, reo di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto stanotte a Riposto, dove l’equipaggio di una “gazzella” del Nucleo Radiomobile ha fermato per controllo una Fiat Barchetta condotta proprio da Previtera, risultata priva di copertura assicurativa. L’uomo, al quale era stato comunicato che il veicolo sarebbe stato sequestrato, ha aggredito i due carabinieri che, dopo una breve colluttazione, sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo. L’arrestato, adempiute le formalità di rito, è stato ristretto ai domiciliari in attesa della direttissima.

    Sebastiano Previtera, 55 anni