Succede a Catania e provincia: 15 novembre MATTINA

CATANIA – Carabinieri: Ecco i fatti di cronaca più importanti di questa mattina.

  • I carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato il 46enne Salvatore Bonconsiglio ed il 37enne Santo Leone, entrambi catanesi, in esecuzione di due distinti provvedimenti restrittivi emessi dal Tribunale di Catania. Grazie alle indagini dei carabinieri, i giudici hanno ritenuto il primo responsabile di furto aggravato, reato commesso a Catania nel marzo del 2015, ed il secondo responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso a Catania nel febbraio del 2014, ordinandone l’arresto e la detenzione cautelare nelle proprie abitazioni.

Salvatore Bonconsiglio, 46 anni – Santo Leone, 37 anni

  • I carabinieri della Stazione di Pedara hanno arrestato, il 48enne Carmelo Calderone ed il 32enne Mario Campione, entrambi di Trecastagni, poiché ritenuti responsabili del reato di ricettazione. Ai militari sono bastati alcuni servizi di appostamento nella zona boschiva di “Tarderia”, agro di Pedara, per scoprire un deposito a cielo aperto di macchine rubate. I malviventi, approfittando di un vecchio rudere che si trova lì vicino lo hanno trasformato in deposito di pezzi di auto rubate che pian piano venivano rivendute. La pazienza investigativa dei carabinieri ieri pomeriggio ha dato i frutti sperati quando in quella zona sono arrivate due macchine, una Fiat Panda ed una Fiat Punto, alla cui guida c’erano i due pregiudicati. Bloccate le auto con i rispettivi conducenti si è accertato che le stesse erano state rispettivamente rubate il 12 novembre scorso ad Acicastello ed a Catania. Le auto sono state restituite ai legittimi proprietari mentre l’area è stata sottoposta a sequestro in attesa che possa essere bonificata e che si possano inventariare le parti di autovetture ivi depositate. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari.

Mario Campione, 32 anni – Carmelo Calderone, 48 anni

  • I carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato, il 51enne Antonino Rao, del posto, poiché ritenuto responsabile di lesioni aggravate.
    È accaduto ieri mattina nelle campagne di Biancavilla, precisamente in località Sant’Antonio laddove il malvivente, credendo che all’interno non vi fosse nessuno, è entrato furtivamente in un fondo agricolo di proprietà di un pensionato del luogo che si trovava in quel preciso istante dentro la casa. L’anziano, dopo essersi accorto della presenza dell’estraneo, è uscito fuori dall’abitazione per chiedere chiarimenti all’intruso, ma il ladro l’ha prima minacciato dicendo che “non erano affari suoi” e poi ha preso un bastone ed ha iniziato a colpirlo violentemente finendo addirittura per estrarre un coltello dalla tasca e con un alcuni fendenti ferirlo alle mani mentre questi cercava in tutti i modi di difendersi. Per fortuna, il poveretto è riuscito a salire in auto, fuggire ed avvisare per telefono il 112, fornendo all’operatore della centrale la descrizione dell’assalitore. Immediatamente allertati i militari della locale Stazione, dopo aver soccorso la vittima, hanno avviato le ricerche dell’aggressore concluse in quella Via Vittorio Emanuele, luogo in cui è stato riconosciuto, bloccato ed ammanettato. In mano aveva ancora il bastone utilizzato per percuotere il pensionato mentre in tasca gli sono stati rinvenuti e sequestrati due coltelli di cui uno ancora sporco di sangue riso da macchie ematiche.  
    L’arrestato, in attesa del rito per direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Antonino Rao, 51 anni

  • I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò e della Stazione di Biancavilla, hanno arrestato, il 27enne Agrippino Mangiaratti, di Palagonia, già destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento alla famiglia dell’ex convivente emesso dal Tribunale di Catania nel 2015. Il giovane, incurante del divieto, ha raggiunto l’ex a Biancavilla, e si è introdotto con una scusa all’interno dell’abitazione di una pensionata, dove la ragazza lavora come badante, l’ha aspettata per poi picchiarla violentemente e costringerla a seguirlo. I militari, avvisati dai familiari preoccupati per non avere ricevuto più notizie dalla congiunta, dopo una breve attività investigativa, sono riusciti a rintracciare la coppia all’interno della Stazione Ferroviaria di Catania. La ragazza ferita e in evidente stato di agitazione è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’Ospedale di Biancavilla. L’imputato è stato arrestato ed associato al carcere di Catania Piazza Lanza.

Agrippino Mangiaratti, 27 anni

Redazione

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