Succede a Catania e provincia: 15 febbraio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti effettuate dalla Polizia di Stato e dai carabinieri a Catania e provincia:

  • Nella mattina dello scorso 14 febbraio, il personale del commissariato San Cristoforo reparto prevenzione crimine Sicilia orientale insieme alla Polizia Municipale, ha effettuato un controllo straordinario del territorio, inserito nel piano d’azione “Modello Trinacria”. Il servizio si è svolto nel popoloso quartiere San Cristoforo. Oltre ai controlli su strada, gli operatori coadiuvati dai medici veterinari e dai tecnici della Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, hanno effettuato accurati controlli amministrativi e sanitari ad esercizi commerciali.
  • Particolare rilievo assume il controllo effettuato a un venditore ambulante di prodotti ittici che stava esercitando a propria attività in via Plebiscito, pur essendo totalmente sprovvisto di autorizzazione per la vendita di prodotti alimentari e senza requisiti professionali. Durante il controllo è emerso che i 19 kg di pesce messi in vendita erano privi di tracciabilità, condizione che, a norma di legge, rende il prodotto non idoneo alla vendita. Pertanto, gli agenti hanno proceduto al sequestro della merce e alle relative sanzioni amministrative.
  • I poliziotti hanno inoltre proceduto a effettuare controlli presso una macelleria, dove, pur non riscontrando alcuna irregolarità amministrativa e sanitaria, al fine di prevenire e mantenere la qualità dei prodotti, è stato prelevato un campione nella carne per essere analizzato nei laboratori tecnici.
  • Il commissariato San Cristoforo ha controllato 30 persone e 45 veicoli su strada, sono state elevate sanzioni per infrazioni al Codice della Strada per oltre 500 euro e sanzioni amministrative alle attività commerciali per ulteriori 3400 euro. Inoltre nell’arco della giornata sono stati effettuati 10 controlli a personale sottoposte alla misura degli arresti domiciliari.
  • I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato il 41enne catanese Giulio Maurizio Arena, poiché ritenuto responsabile di evasione. Ieri sera, durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia ha riconosciuto e bloccato l’uomo mentre percorreva via Zuccarelli a bordo di uno scooter, in evidente violazione dei vincoli restrittivi cui era sottoposto. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato riposto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con il rito per direttissima.

Giulio Maurizio Arena, 41 anni

  • I carabinieri della stazione di Bronte hanno arrestato il 24enne albanese Klaus Zenelaj, domiciliato a Bronte, in esecuzione di un provvedimento di ripristino della misura cautelare in carcere emesso dalla Corte di Appello di Lecce. L’uomo stava scontando ai domiciliari una condanna ad 2 anni e 8 mesi di reclusione poiché ritenuto colpevole del concorso in traffico di sostanze stupefacenti, reato per cui il 9 settembre 2016 venne arrestato a Brindisi mentre trasportava una tonnellata di marijuana. In più occasioni i militari di Bronte, durante i controlli di routine ai soggetti sottoposti a misure detentive alternative, lo hanno trovato a casa in compagnia di persone estranee al nucleo familiare (anche con precedenti di polizia) in completa contrapposizione a quanto prescritto dai giudici in sede di condanna ed applicazione della pena. L’autorità giudiziaria, recependo in toto l’informativa dei carabinieri, ne ha disposto l’arresto ed il trasferimento nel carcere Piazza Lanza a Catania.

Klaus Zenelaj, 24 anni