Succede a Catania e provincia: 13 novembre MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:

  • Gli agenti del commissariato Borgo-Ognina e del reparto mobile di Catania, hanno effettuato un’attività di osservazione vicino il “campo scuola” di Picanello, nello specifico in via Grasso Finocchiaro, mentre era allestito il noto mercato del quartiere. Sono stati notati due giovani, entrambi già conosciuti, che erano intenti a passarsi una dose di marijuana (spinello). Uno di loro, pregiudicato per reati contro il patrimonio e inerenti la droga, è stato messo agli arresti domiciliari. L’altro, pure pluripregiudicato, in quel momento stava lavorando e, in particolare, stava vendendo borse e altri oggetti esposti in una bancarella. Gli uomini della Polizia di Stato sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato i due. Il primo, tale F.D.S., è stato indagato per il reato di evasione e riaccompagnato nella sua abitazione. L’altro giovane, F.M., è stato segnalato all’autorità giudiziaria, in quanto non ha rispettato l’obbligo di tenere un buona condotta e di non accompagnarsi a pregiudicati. A seguito di un altro controllo, è stata trovata della droga all’interno della cassa della bancarella e a casa della persona messa agli arresti domiciliari. Per tali ragioni, a entrambi è stato contestato anche l’illecito amministrativo per la detenzione a uso personale di droga, anche per sottoporre entrambi a un mirato piano di recupero;
  • I militari stazione carabinieri di Nesima hanno arrestato il 22enne catanese Antonio Falsaperla, già agli arresti domiciliari, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di Catania. L’uomo dovrà espiare la pena di 7 mesi reclusione, colpevole del reato di evasione commesso tra il 2016 e il 2017. L’arrestato è stato portato nell’istituto penitenziario di Catania-Bicocca;

    Antonio Falsaperla, 22 anni

  • I militari della stazione carabinieri di Santa Venerina hanno arrestato un 42enne del luogo, in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania, responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, commessi tra il 2015 e il 2017 nei confronti della coniuge. Il provvedimento scaturisce dal fatto che l’uomo, durante quel periodo, a causa della sua eccessiva gelosia, impediva alla moglie di trovarsi un lavoro, di truccarsi, di avere un proprio cellulare, minacciandola di morte con continue violenze fisiche consistenti in calci e pugni. L’uomo, espletate le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria;
  • I militari della stazione carabinieri di Aci Sant’Antonio e dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Acireale hanno arrestato Giuseppe Scuto, 38enne di Aci Catena già messo agli arresti domiciliari, per detenzione di droga. I militari, dopo una veloce attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare, trovando e sequestrando 26 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione, materiale usato per il confezionamento dello stupefacente e la somma contante di 5.550 euro, ritenuta ricavo dell’attività delittuosa. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato nel carcere di piazza Lanza.

    Giuseppe Scuto, 38 anni