Succede a Catania e provincia: 11 novembre MATTINA

CATANIA – Queste le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

I Carabinieri di Catania hanno arrestato Simone Maccarrone, 34enne, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della repubblica del Tribunale di Catania. Il provvedimento scaturisce dall’arresto dell’uomo avvenuto il 23 marzo scorso a Catania per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In quella circostanza i militari, dopo essersi nascosti per una quindicina di minuti in viale Nitta ed osservando il viavai di acquirenti da sotto i portici di uno dei palazzoni della zona, bloccarono il 34enne trovandolo in possesso di due ovuli di plastica di colore giallo, contenenti  21 dosi di cocaina,  385 euro in contanti  ed un “pizzino”  con annotati i nomi di alcuni clienti e delle cifre. L’arrestato è stato posto ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. 

  • I Carabinieri di Catania hanno arrestato Alfio Agatino Sicali , 22enne di Catania, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catania. Il giovane, irreperibile dal 13 ottobre scorso data in cui era  sfuggito alla cattura durante l’operazione “Grimaldi Square”  della Squadra Mobile di Catania, è stato sorpreso dai militari, nelle prime ore del mattino di ieri, in un domicilio di comodo in via Terreforti. L’arrestato, come ordinato dall’Autorità Giudiziaria, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

  • I Carabinieri di Aci Sant’Antonio hanno arrestato un 20enne, di Aci Bonaccorsi, su ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania per atti persecutori e lesioni personali aggravate. Il giovane, come accertato dai Carabinieri, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale con una ragazza del luogo, da alcuni mesi ha iniziato ad avere delle condotte persecutorie nei confronti dell’ex minacciandola e in alcuni casi aggredendola anche fisicamente. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.
  •  I Carabinieri di Mascalucia hanno arrestato Ettore Cantone, 43enne del luogo, per  evasione dai domiciliari. Nella tarda mattinata di ieri, una pattuglia durante un servizio di  controllo di persone sottoposte a provvedimenti restrittivi, ha sorpreso l’uomo mentre si  trovava sulla pubblica, senza alcun giustificato motivo, in palese violazione dei vincoli  restrittivi cui era soggetto. L’arrestato è stato posto nuovamente ai domiciliari in attesa di  essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

  • I Carabinieri di Acireale hanno arrestato Davide Copercini, 31enne del luogo, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Ieri sera, una gazzella, durante un servizio di controllo del territorio, ha riconosciuto e bloccato l’uomo mentre si trovava in via Cava a Trecastagni, senza avere alcuna autorizzazione a spostarsi dal comune di Acireale, in palese violazione dei vincoli della sorveglianza speciale cui era sottoposto. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

  • I Carabinieri di Santa Maria di Licodia  hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, durante un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio nel comune di Santa Maria di Licodia hanno sorpreso l’uomo in una via del centro cittadino mentre vendeva per 10 euro una dose di marijuana ad un giovane “cliente“. Successivamente i militari hanno proceduto ad una perquisizione nell’abitazione del fermato rinvenendo un’altra dose dello stesso stupefacente. La droga e la somma contante di 10 euro, provento dell’attività di spaccio, sono state sequestrate. L’arrestato è stato posto ai domiciliari, come ordinato dall’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

  • I Carabinieri di Palagonia hanno arrestato Giuseppe Brancato, 47 anni, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla procura generale della Repubblica di Catania. L’uomo dovrà espiare la pena residua di 7 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione e pagare una multa di 52.554,94 euro, per un cumulo di pene, essendo stato condannato con sentenze definitive emesse dal 1998 al 2014 dalla Corte di Appello e dal Tribunale di Catania. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.