Succede a Catania e provincia: 10 settembre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 10 settembre MATTINA

CATANIA – Carabinieri: ecco le operazioni più importanti.

  • I Carabinieri della compagnia di Piazza Dante hanno arrestato, in flagranza, il 26 enne catanese Fabio Vaccalluzzo, colpevole di evasione. È stata la pattuglia del nucleo operativo, impegnata nel controllo del territorio nel quartiere di San Cristoforo, a riconoscerlo e fermarlo mentre attraversava a piedi l’incrocio tra Via Zuccarelli e Via Fazio, in evidente violazione della misura detentiva cui era sottoposto. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.
Fabio Vaccalluzzo (26)

Fabio Vaccalluzzo (26)

  • A Tremestieri Etneo, invece, hanno arrestato il 45 enne Marcello Berti, del luogo, in esecuzione di una misura detentiva emessa dal Tribunale di sorveglianza di Palermo. L’uomo, già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, dovrà scontare una pena residua di sette mesi di reclusione, poiché colpevole dei reati di lesioni personali e interruzione di un ufficio commessi nel 2009, anno in cui fu detenuto nel carcere “Ucciardone” di Palermo. Il detenuto sconterà la pena in una comunità terapeutica della provincia etnea.

     

 

Marcello Berti (45)

Marcello Berti (45)

  • Nell’ambito dei servizi anticrimine disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri etnei, per l’intera mattinata di ieri i militari della Compagnia di Giarre, insieme con le unità cinofile del nucleo di Nicolosi, hanno pattugliato il territorio di competenza arrestando, nella flagranza, il 20 enne ripostese Marco Giovanni Baiamonte. Denunciato invece, in stato di irreperibilità, il fratello 53 enne, entrambii però sono stati ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati sorpresi all’interno della loro abitazione, nella frazione di Carrubba, con 60 grammi di marijuana (di cui una parte già suddivisa in dosi), un bilancino di precisione e del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. La droga è stata sequestrata mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza. Sono ancora attive le ricerche del denunciato che è fuggito via da una finestra appena i Carabinieri hanno fatto irruzione in casa.  In merito alla medesimo servizio anticrimine, sono stati denunciati un 17 enne di Giarre, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (tre dosi di marijuana pronte ad essere smerciate), un 39 enne di Mascali e un 49 enne di Giarre per guida senza patente. Fermati ad un posto di controllo conducevano i loro rispettivi mezzi senza titolo di guida perché mai conseguito o revocato. Denunciato anche un 29 enne, di Fiumefreddo di Sicilia, per porto di armi e oggetti atti ad offendere. Una volta perquisita l’autovettura i militari hanno rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico ed un bastone di legno lungo 1,10 metri.

Marco Giovanni Baiamonte (20)

Marco Giovanni Baiamonte (20)

  •  I Carabinieri di Paternò hanno arrestato il 30 enne Giuseppe Auteri, ritenuto responsabile di concorso in violenza privata aggravata e violazione dei doveri inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, e denunciato un 27 enne per violenza privata aggravata in concorso. I due, ieri pomeriggio, lungo la strada che collega Ragalna a Belpasso, hanno fermato l’autovettura condotta da un militare americano 30 enne in servizio al comando U.S. Naval Air Station di Sigonella, costringendolo sotto minaccia a prenderli a bordo ed accompagnarli a Catania per acquistare della droga. Il militare, spaventato, si è diretto verso il capoluogo etneo, sulla Ct-Pa, all’altezza dello svincolo per Motta Sant’Anastasia. Con una scusa è uscito fuori dall’autostrada e, per sua fortuna, proprio in quel frangente ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri. I due, vedendo l’auto dell’Arma, hanno fatto fermare la macchina e sono fuggiti a piedi. La vittima ha raggiunto la pattuglia dei militari paternesi che non appena sentiti i fatti lo hanno pregato di seguirlo in caserma a Paternò per formalizzare la denuncia. Gli investigatori del nucleo operativo, dopo aver raccolto le informazioni fornite dal denunciante, hanno fatto visionare allo stesso un album fotografico che conteneva le foto di numerosi pregiudicati della zona. Il militare statunitense, attraverso questo strumento, è riuscito a riconoscere i due malviventi, consentendo la loro identificazione e l’arresto, anche fuori dalla flagranza del soggetto, sottoposto alla misura preventiva. L’arrestato stamani, tradotto dinanzi al giudice per la direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Giuseppe Auteri (30)

Giuseppe Auteri (30)